Voucher per l’internazionalizzazione – scadenza 22 marzo

Scadenza 22 marzo 2021

 

Il voucher per l’internazionalizzazione è rivolto alle micro e piccole imprese (MPI) che vogliono espandersi o consolidarsi sui mercati esteri.

Possono richiedere il contributo le micro e piccole imprese manifatturiere (l’impresa deve avere come codice primario il codice Ateco C) costituite in forma societaria, con sede legale in Italia, anche costituite in forma di rete.

Le imprese non devono essere in difficoltà come da normativa comunitaria, iscritte a INPS e INAIL e con DURC regolare, in regola con gli adempimenti fiscali e che non abbiano ricevuto sanzioni interdittive ai sensi del D. Lgs. 231/2001.

Non sono ammesse le medie imprese (fatturato o totale di bilancio >10 mln euro, ULA >50)

 

Cosa finanzia

Il voucher finanzia le spese sostenute per usufruire di consulenze da parte di Temporary Export Manager (TEM) con competenze digitali, inseriti temporaneamente in azienda e iscritti nell’apposito elenco del Ministero degli Esteri.

Le prestazioni devono avvenire nell’ambito di un contratto di consulenza manageriale della durata di 12 mesi per le micro e piccole imprese e della durata di 24 mesi per le reti.

La consulenza dei Temporary Export Manager (liberi professionisti o società) deve essere finalizzata a supportare i processi di internazionalizzazione attraverso:

  • analisi e ricerche sui mercati esteri
  • individuazione e acquisizione di nuovi clienti
  • assistenza nella contrattualistica per l’internazionalizzazione
  • incremento della presenza nelle piattaforme di e-commerce
  • integrazione dei canali di marketing online
  • gestione evoluta dei flussi logistici

 

CNA Servizi Prato s.r.l., già iscritta all’elenco TEM delle precedenti edizioni, provvederà ad iscriversi nei tempi previsti dalla misura.

 

Come funziona

Il contributo è concesso in regime “de minimis”:

  • 20.000 euro alle micro e piccole imprese a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore, al netto dell’Iva, a 30.000 euro
  • 40.000 euro alle reti a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore, al netto dell’Iva, a 60.000 euro

 

È possibile ricevere un contributo aggiuntivo di 10.000 euro se si raggiungono i seguenti risultati sui volumi di vendita all’estero:

  • incremento di almeno il 15% del volume d’affari derivante da operazioni verso paesi esteri registrato nell’esercizio 2022, rispetto allo stesso volume d’affari registrato nell’esercizio 2021
  • incidenza – nell’esercizio 2022 – almeno pari al 6% del volume d’affari derivante da operazioni verso paesi esteri sul totale del volume d’affari

 

Elenco dei TEM

E’ istituito un elenco dei Temporary Export Manager (TEM) con competenze digitali, abilitati a erogare i servizi oggetto dell’agevolazione, che sarà disponibile successivamente all’ammissione a contributo da parte dell’impresa beneficiaria.

Possono richiedere l’iscrizione all’elenco i professionisti e le società competenti in processi di sviluppo d’impresa e di digital transformation per l’export, che hanno maturato significative esperienze di affiancamento manageriale nei percorsi di internazionalizzazione d’impresa.

 

Procedure e termini

La domanda si presenta esclusivamente online tramite procedura informatica, attraverso il link alla piattaforma web che sarà pubblicato sul sito Invitalia.

Sono previste due fasi:

  • una finestra temporale dalle ore 10.00 del 9 marzo 2021 alle ore 17.00 del 22 marzo 2021 per compilare la domanda, firmarla digitalmente e caricarla sul sistema, ricevendo un identificativo di domanda e un codice di predisposizione della domanda;
  • una successiva finestra temporale dal 25 marzo al 15 aprile 2021, dalle ore 10.00 alle ore 17.00, con esclusione dei giorni festivi e prefestivi, in cui la domanda può essere presentata indicando l’identificativo di domanda e il codice di predisposizione della domanda ricevuto nella fase precedente. L’orario di arrivo, prodotto su apposita ricevuta, determinerà l’ordine cronologico di ammissione ai contributi.

Prima di redigere e inviare la domanda è necessario:

  • registrarsi tramite SPID;
  • dotarsi di una firma digitale.
  • disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) valido e attivo, poiché tutte le comunicazioni tra Invitalia e le imprese avverranno esclusivamente via PEC.

In considerazione di quanto sopra si consiglia di verificare se il legale rappresentante dell’impresa è in possesso di SPID, senza il quale non sarà possibile la compilazione della domanda.

Per informazioni e assistenza:

Simone Marchi, Resp. Ufficio Credito e Finanza Agevolata – 347 8211857 E-mail simone.marchi@cnatoscanacentro.it

Giacomo Morelli, Resp. Area Marketing e Internazionalizzazione – 348 2479521 E-mail giacomo.morelli@cnatoscanacentro.it

 

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