Vertice tra Organizzazioni Datoriali e ASL. Prende forma il Piano condiviso per la diffusione della sicurezza nelle imprese

Si è tenuto il vertice tra CNA Toscana Centro, Confartigianato Imprese Prato e Confindustria Toscana Nord  e il dottor Luigi Mauro, Direttore del Dipartimento Area Funzionale per la prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro della ASL di Prato.

L’incontro è stato richiesto dalle tre Organizzazioni – che si sono attivate unitariamente – per avviare, insieme ai tecnici dell’Azienda sanitaria pratese, un percorso di condivisione di azioni finalizzate a migliorare la sicurezza nelle imprese, come affermato nella Carta Etica e valoriale sottoscritta dalle tre Organizzazioni nel 2016.

Durante l’incontro – fanno sapere i massimi dirigenti delle Associazioni – sono state innanzitutto condivise le linee guida da utilizzare per verificare la conformità delle macchine e le norme tecniche di riferimento e di indicazione sulle misure di prevenzione e protezione per le lavorazioni e le aziende tessili, e le Organizzazioni  datoriali lavoreranno congiuntamente alla Asl per la corretta applicazione e  diffusione di queste linee guida in ogni azienda.

Oltre a questo, nell’incontro è stata espressa la volontà di attivare una collaborazione in ottica preventiva, che comprenda anche attività di assistenza congiunta finalizzata ad individuare  e rimuovere eventuali criticità sulla corretta applicazione delle norme previste dal D.Lgs/81/2008, ed è stata condivisa la necessità di avviare un percorso continuativo di informazione e formazione nelle imprese affinché si affermi, ovunque, il principio che vede la sicurezza nelle aziende come una forma di investimento preventivo irrinunciabile per tutto il distretto,  sia per quanto riguarda il rispetto degli adempimenti previsti dalla legge, sia per una maggior tutela della competitività  di tutte le imprese del settore tessile che lavorano e operano, da sempre, nel rispetto delle normative.

Un altro punto condiviso tra le Organizzazioni  e  la ASL riguarda poi la necessità di avanzare alla Regione Toscana la richiesta di un intervento straordinario sui percorsi formativi, per poter diffondere il tema della sicurezza nelle aziende, e individuare quindi risorse e linee di finanziamento ad hoc da destinare sia a piani di chek up e di analisi nelle imprese,  per la messa in sicurezza di tutti i luoghi di lavoro, sia alla sostituzione di macchinari obsoleti.

Infine, le tre Organizzazioni  hanno ribadito, da un lato, come la sicurezza nelle imprese sia un tema prioritario da affermare ad ogni livello e con ogni mezzo, e che non può e non deve essere mai messo in discussione, ma, d’altro canto, hanno tenuto a sottolineare che su questo tema Prato non è il Far West e non parte da zero, visto lo sforzo e il lavoro fatto negli ultimi anni, insieme a tutti gli organi di controllo, per diffondere in ogni luogo di lavoro le buone pratiche sulla sicurezza e la tutela dei lavoratori, impegno peraltro culminato proprio negli importanti principi e intendimenti elencati e sottoscritti nella  Carta Etica e Valoriale che rappresenta un patrimonio di eticità per tutto il distretto.

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