Si avvicinano le elezioni amministrative del Comune capoluogo e la CNA di Pistoia ha predisposto un documento programmatico in cui dimostra di avere le idee chiare su quali siano le priorità che il futuro Sindaco della città dovrà affrontare. “Siamo nel pieno di una situazione economica estremamente complessa – afferma il Presidente Aldo Piantini, in cui, ai mali cronici della nostra società, tradizionalmente impermeabile ai cambiamenti e sorda ai richiami dell’innovazione, si sommano le distorsioni di una globalizzazione che ha messo in ginocchio interi settori produttivi e prestato il fianco al dilagante potere del potere del mondo finanziario e delle multinazionali. E Pistoia non rappresenta certo un’eccezione.
Occorre prendere coscienza del fatto che nella competizione globale, i protagonisti non possono più essere le imprese, bensì i territori, intesi come l’insieme dei soggetti, pubblici e privati, che con le loro competenze, conoscenze e il saper fare, fondano la loro essenza nella dimensione locale. In questo contesto gli enti locali dovranno mostrarsi capaci di fare quegli investimenti, materiali ed immateriali, in grado di realizzare servizi di elevata qualità da mettere a disposizione del territorio e delle imprese che su esso insistono.
In questa partita la Pubblica Amministrazione deve diventare un partner qualificato delle imprese, anche attivandosi al fine di favorire il mantenimento sul territorio dei lavori pubblici. Per fare questo – prosegue Piantini – occorre fare un salto di qualità dal punto di vista culturale che porti tutti quanti a comprendere la priorità del tema dello sviluppo della città e che, per raggiungere tale obbiettivo, è necessario dotarsi di un progetto di sviluppo che metta al centro l’impresa, in particolare quella manifatturiera, ed il lavoro”.
Il documento, che verrà inviato al futuro Sindaco di Pistoia ad elezioni avvenute, verrà discusso giovedì prossimo a partire dalle 21 presso la Sede CNA di Via Fermi, nel contesto di una serata durante la quale gli imprenditori pistoiesi avranno un primo confronto con alcuni candidati a sindaco espressione delle forze politiche nazionali, impegnate a definire le strategie che servano a risollevare l’economia del “sistema paese”.