tirocini

Tirocini

Continua l’impegno della Regione Toscana per sostenere la formazione e l’esperienza professionale dei giovani finalizzate al lavoro, incentivando con un contributo pubblico i tirocini. Sono infatti ripartiti anche nel 2016 i bandi, con i nuovi criteri di ammissibilità al finanziamento definiti dalla delibera di Giunta regionale n. 996 del 19 ottobre 2015.

Per i tirocini non curriculari è possibile accedere al bando dal 15/7/16 fino ad esaurimento fondi.

Attraverso il cofinanziamento dei Tirocini non curriculari la Regione Toscana concede ai soggetti privati un contributo di 300 euro (rispetto ai 500 previsti per legge ed erogati al tirocinante) nel caso in cui attivino tirocini con giovani tra i 18 e i 29 anni compiuti, in possesso di determinati requisiti.

Tirocini con giovani dai 18 ai 29 anni compiuti, non occupati e in possesso di uno dei seguenti requisiti:

Residenti o domiciliati in Toscana, neo/diplomati o neo/laureati, ossia entro dodici mesi dal superamento con esito positivo dell’esame finale per il conseguimento di uno dei titoli di studio indicati di seguito:

  • attestato di qualifica professionale triennale o diploma quadriennale in esito ai percorsi di Istruzione e formazione professionale;
  • attestato di qualifica professionale;
  • diploma di istruzione secondaria di secondo grado, in assenza di iscrizione a percorsi per il conseguimento della laurea o a percorsi di Istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) o a percorsi di alta formazione tecnico – professionale di livello post secondario (ITS);
  • certificato di Istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) o diploma tecnico superiore di livello post secondario (ITS);
  • laurea e altri titoli post laurea;

Residenti o domiciliati nei comuni delle aree di crisi dei territori di Livorno e Massa Carrara per i quali non è previsto il vincolo dei dodici mesi dal conseguimento del titolo di studio.

IL COFINANZIAMENTO REGIONALE

Il cofinanziamento regionale è così suddiviso:

· per i tirocini svolti da giovani nella fascia d’età 18-29 anni il contributo regionale è di 300 euro mensili;

· per i tirocini svolti da giovani disabili o svantaggiati (art.17 ter comma 8 della legge n.32 del 2002) nella fascia d’età 18-29 anni il contributo regionale è di 500 euro mensili;

· per i tirocini svolti da giovani nella fascia d’età 18-29 anni il contributo regionale è di 500 euro mensili nel caso in cui il tirocinio sia svolto presso aziende di artigianato artistico e tradizionale.

MODALITÀ PRESENTAZIONE DOMANDA DI CONTRIBUTO

Il soggetto ospitante deve presentare domanda alla Regione Toscana tramite il Centro per l’Impiego competente in cui si svolge il tirocinio.

La domanda deve essere presentata a partire dal 15esimo giorno antecedente l’avvio del tirocinio e fino al giorno precedente la data di inizio del tirocinio.

IL CONTRIBUTO REGIONALE

La domanda deve essere presentata dal soggetto ospitante privato al Centro per l’Impiego entro 30 giorni successivi al termine del tirocinio (o 30 giorni dalla conclusione della prima proroga ammessa a finanziamento).

Non sono ammesse richieste di contributo intermedie o richieste pervenute oltre i 30 giorni dalla conclusione del tirocinio.

COME ATTIVARE UN TIROCINIO

Il giovane individua il soggetto ospitante o, viceversa, il soggetto ospitante seleziona il giovane.

Il soggetto ospitante si rivolge al Centro per l’Impiego per l’attivazione del tirocinio.

N.B. Il soggetto ospitante per attivare tirocini non curriculari deve avere almeno un dipendente a tempo indeterminato (fatta eccezione per le aziende indicate dall’art. 86 comma 1 del Regolamento di esecuzione).

Tirocinio estivo

Svolti tra la fine di un anno scolastico e l’altro non può durare meno di 15 giorni e più di tre mesi. Possono essere promossi anche dalle scuole con il limite d’età di 16 anni. Ammesso nel limite del 15% dei dipendenti in forza e comunque almeno un tirocinio è sempre ammesso.

Il rimborso va da 250 a 300 euro secondo la durata dello stage.

Vi è anche la possibilità di un cofinanziamento dei tirocini curriculari durante gli studi e vengono gestititi direttamente dalle Università.

Per maggiori informazioni contattare il Dott. Antonio Piacentini scrivendo a a.piacentini@pistoia.cna.it, oppure telefonando allo 0573/9211.

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