Tecnici avanzati in campo informatico già al lavoro dopo il corso formativo di Provincia, agenzia Sophia e Pin

diplomiQuasi non hanno fatto in tempo a concludere il corso di formazione e a ottenere la qualifica di “programmatore avanzato open source” che sono già al lavoro, dipendenti di aziende per lo più ‘incontrate’ nel corso dei tirocini. Dei 16 che hanno concluso l’avventura del corso, 10 infatti hanno già un posto e altri 2, che anche prima della formazione erano imprenditori, utilizzeranno le competenze acquisite sul campo nelle proprie aziende, ampliandone l’attività nei settori specifici.

A conclusione dell’attività il presidente della Provincia Matteo Biffoni, la responsabile del settore Formazione e Lavoro della Provincia Franca Ferrara, Cinzia Grassi direttore di Sophia che ha realizzato l’attività come capofila, la coordinatrice del corso Barbara Profeti e il responsabile della Formazione del Pin Alessandro De Rosa hanno riassunto l’esperienza di successo. Presenti molti dei partecipanti al corso fra cui Alessandro Mamusa che arriva dalla Sardegna e Francesco Paolo Maggio che invece viene da Bari, e Alessandro Diaco, titolare dell’azienda Linkteam che si è rimesso in gioco con il corso. Fra le aziende che hanno ospitato gli stage e poi effettuato le assunzioni c’erano  la Delever con Simone Zinanni, la Device con Alessandro Brogi, la Cesip con Franco Bicchi, la Nephila e Paolo Cecchi dell’azienda omonima.

corso informatico“Quando la formazione funziona i posti di lavoro si creano. Ed è il nostro caso, le aziende hanno partecipato alla progettazione, rendendo chiari bisogni precisi e si è creato un circuito virtuoso formando persone competenti e preparate – ha detto Biffoni – Grande attenzione dovremo dare però al settore dell’informatica e dell’innovazione, che nella provincia ormai conta circa 700 aziende, un numero non banale”.

“Ecco un buon esempio si come si spendono bene i soldi pubblici. A Prato le risorse del Fondo sociale europeo sono sempre state utilizzate efficacemente, ma questo corso credo sia il primo ad aver ottenuto subito un tasso di occupazione e di interesse da parte delle aziende così alto – ha aggiunto Cinzia Grassi di Sophia – Questo nuovo settore è già parte integrante dell’economia pratese, il futuro è la collaborazione con quello manifatturiero”.

Finanziato dalla Provincia di Prato con 70.450 euro di fondi europei, il corso realizzato da Sophia (Cna) in collaborazione con Pin e SAPERI ha inteso proprio rispondere alla richiesta di tecnici avanzati in un settore della programmazione informatica, quello dello sviluppo di applicativi open source e di sistemi informatici ad hoc, in costante crescita anche nel territorio pratese. Al percorso potevano partecipare persone in possesso di diploma di scuola media superiore o con tre anni di esperienza lavorativa nel settore. Le domande sono state circa 100 e in 75 hanno affrontato la selezione, da cui sono usciti i  16 partecipanti al corso. Fra questi 1 sola donna e 15 maschi, un solo straniero e tutti gli altri italiani. Nove i laureati (dei quali due con master), 7 i diplomati tutti con età media attorno ai trent’anni. Le aziende che hanno assunto sono del settore informatico e di dimensioni medio-piccole.

La finalità era formare tecnici con competenze fortemente operative e pratiche in grado di essere rapidamente collocabili nei processi produttivi aziendali. Per questo motivo il corso si è incentrato sulla programmazione e l’approfondimento di linguaggi di programmazione, attraverso una formazione teorica e una approfondita esperienza nello sviluppo di applicativi in laboratorio. Le 800 ore complessive si sono infatti svolte attraverso 500 ore di aula, di cui più della metà in un laboratorio attrezzato del PIN, e 300 ore di stage. A questo sono state aggiunte 132 ore di bilancio di competenze, orientamento e coaching per meglio allineare le esperienze dei partecipanti con le realtà aziendali in cui avrebbero svolto lo stage.

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