Tavolo aperto tra imprese, banche e Regione – Opportunità per il comparto costruzioni

Claudio Bettazzi Presidente CNA PRATOUn tavolo aperto tra imprese del comparto costruzioni e i rappresentanti di banche e confidi, a partire da due premesse chiare: da un lato le esigenze degli imprenditori di Prato, Firenze e Pistoia – messe sul piatto dai Presidenti di Cna Prato, Pistoia e Firenze,  Claudio Bettazzi, Elena Calabria e Andrea Calistri – e, dall’altro, le opportunità di rilancio per il settore, messe a disposizione sia dalla cassa Depositi e Prestiti attraverso il Plafond Casa sia dalla Regione Toscana attraverso i fondi strutturali di cui parlerà Vittorio Bugli, assessore regionale a bilancio, finanze e tributi.

Queste, in sintesi, le tematiche al centro dell’incontro “Il settore costruzioni in Toscana: tra crisi e prospettive di rilancio”, organizzato dalle Cna di Prato, Firenze e Pistoia per il 16 aprile (ore 16), nella sede di via Zarini 350/c.

Andrea Venturi - Vicepresidente CNA PRATOSarà un’occasione di confronto importante, dice Andrea Venturi, vicepresidente Cna, visto che “il settore delle costruzioni, con tutto il suo indotto, rappresenta ancora una parte importante del PIL regionale grazie al contributo delle imprese che stanno superando la crisi. Esistono oggi timidi ma importanti segnali di ripresa che non vanno sottovalutati e potranno trovare nuova linfa grazie ai fondi strutturali regionali previsti nei prossimi anni. Ecco perché in questa fase serve un confronto serio con tutto il sistema bancario, che avrà un ruolo strategico di sostegno alle imprese in questo percorso”. Al tavolo siederanno infatti esponenti di Finart Cna, Artigiancredito Toscano, Fidi Toscana, accanto ai dirigenti delle banche più rappresentative: dalla BCC di Vignole e Montagna Pistoiese alla Federazione Toscana BCC, dalla Banca Popolare di Vicenza a Monte dei Paschi ad Artigiancassa Bnl a Banca CRF.

Per un comparto che ha vissuto negli ultimi anni il periodo più buio della propria storia, prosegue Venturi, “è urgente identificare percorsi condivisi con un mondo del credito chiamato a dare alle imprese risposte concrete in tempi brevi. E a conferma dell’importanza di costruire nuovi rapporti con le banche basta osservare i dati snocciolati dall’ultima indagine Cna sul sistema del credito.

Il rapporto tra piccole imprese e banche è considerato dirimente per la maggior parte degli intervistati, il 79% dei quali, negli ultimi 5 anni, si è infatti rivolto agli istituti di credito per richieste di affidamenti, ritenuti fondamentali per la sopravvivenza. Sul fronte delle motivazioni alla base delle domande di finanziamento, poi, il 45% delle risposte parlano di bisogno di liquidità e difficoltà aziendali contingenti, ma vi è una fetta consistente di intervistati, il 55%, che si rivolge alle banche per effettuare investimenti necessari a rinnovare e far crescere le proprie aziende”. Ma non è tutto.

“Di pari passo– prosegue Venturi – dall’indagine emerge con forza la necessità di valorizzare e rafforzare il rapporto anche banche e Confidi, molto apprezzati dalle imprese tant’è che ad oggi  ben 8 aziende su 10 sono ricorse al sistema dei  Consorzi di garanzia, e circa l’80% dichiara che si è trattato di un’esperienza positiva”. Di qui l’iniziativa interprovinciale del 16 aprile organizzata dalle Cna  che sarà aperta a tutte le imprese, previa prenotazione, telefonando allo 0574 578502.

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