Imprese sul piede di guerra per i rincari indiscriminati imposti da Alia e Comuni sulla Tari. “Siamo di fronte all’ennesimo e inaccettabile gioco al rialzo a cui assistiamo ormai da anni e che mina la competitività delle imprese di questo territorio – afferma Claudio Bettazzi, Presidente di Cna Toscana Centro – Da tempo contestiamo alle amministrazioni pubbliche, rappresentate in Alia, gli aumenti applicati sulle tariffe Tari, che penalizzano le attività economiche e peggiorano lo stato di difficoltà in cui versano tutte le aziende, peraltro già danneggiate dalle conseguenze indotte dalla pandemia. Anche se in alcuni casi gli effetti dell’aumento del Pef sarà calmierato per quest’anno dall’utilizzo dei Fondi Governativi, ancora non ci sono notizie in merito al piano regionale dei rifiuti e la situazione deve essere affrontata definitivamente e soprattutto con coraggio dalla politica. Vero è che la mancanza di impianti pesa particolarmente su questo territorio, ma questo problema non può essere scaricato solo sulle attività economiche che, di fatto, tra aumento dei costi fissi e rincari dei costi per lo smaltimento, pagano due volte e in maniera iniqua la mancanza di efficienza dell’ente gestore e delle pubbliche amministrazioni.
Una cosa è ormai chiara: sulla Tari è urgente passare all’applicazione della tariffa puntuale e bisogna rivedere questa politica di gestione attraverso un patto tra Imprese, Comuni e Ato per avviare un confronto tecnico continuo e costruttivo che consenta di recuperare quei margini di efficienza e risparmio che ci sono ma non vengono sfruttati. Intervenga la Regione a questo scopo”. Ma non basta. “Anche sul fronte dei rifiuti speciali – prosegue Bettazzi – la gestione è in netto peggioramento. Nei Comuni di Agliana, Quarrata e Montale a breve il servizio pubblico di Alia cesserà di effettuare il ritiro degli scarti di produzione, con rimodulazione dei relativi cassonetti. Ciò significa che ogni azienda dovrà attivarsi per individuare un gestore privato autorizzato per poter smaltire regolarmente i propri rifiuti di lavorazione con l’opportunità conseguente di presentare domanda di esclusione della TARI per laboratori e magazzini, ovvero le aree dove si producono rifiuti speciali. Per aiutare le imprese Cna ha già attivato un servizio di assistenza riservato ed esclusivo agli associati e compreso nel valore della tessera, per supportare le aziende nell’analisi delle singole posizioni – check up gestione rifiuti; redazione e presentazione delle domande di esclusione delle superfici di calcolo della TARI; individuazione dei soggetti autorizzati per il ritiro futuro dei rifiuti speciali – ed è sufficiente chiamare lo 0573 921280, ma a livello generale, per sostenere davvero il sistema economico, ora è arrivato il momento che Alia, Regione e i Comuni si dimostrino in grado di gestire questo settore in maniera efficiente. Cosa che fino ad oggi non è stata”.