Nei giorni scorsi la Cna di Pistoia ha incontrato il sindaco di Larciano Antinio Pappalardo per una verifica riguardo l’applicazione delle riduzioni previste per la Tares 2013.
Quasi tutte le 50 richieste avanzate dalle imprese sono state accolte sottraendo ad imposizione oltre 20.000 metri quadri per un valore economico che complessivamente ammonta a circa 100 mila euro.
“E’ mancato il tempo per dare le giuste informazioni alle aziende”, ha sostenuto il Sindaco Pappalardo, la complicazione delle normative e i tempi ristretti non consentono ai Comuni di operare al meglio e alle imprese di cogliere nemmeno le poche, seppure significative, opportunità contenute nelle normative.
Il direttore della Cna Sergio Giusti, ha sottolineato il risultato positivo ottenuto dalle imprese, molte delle quali associate a CNA, condividendo con il sindaco l’esigenza di una puntuale informazione riguardo ai diritti delle imprese che seppure contenuti nelle leggi vengono di fatto negate.
Come avvenuto con la Tares, anche con la nuova Tari si stia percorrendo la stessa sbagliata strada di commisurare la tassa sui rifiuti alle superfici ha aggiunto Pappalardo.
“Le imprese, i cittadini e i comuni chiedono una tassa equa e commisurata ai rifiuti conferiti al sevizio pubblico”, hanno convenuto Cna e il Sindaco.
Infine Cna ha chiesto al Sindaco di aprire subito un tavolo di confronto per contribuire a cambiare la nuova Tari e subito dopo discuterne l’applicazione ispirandosi ai criteri che consentirà la legge, per avvicinarsi ai principi comunitari che indicano, senza equivoci, nel quantitativo dei rifiuti l’unico parametro accettabile.
Comunicato Stampa del 10 Marzo 2014