Startup Microcredito giovani settore manifatturiero, commercio, turismo e servizi

La Regione Toscana ha approvato e pubblicato i bandi "Startup microcredito giovani”

Finalità.

Favorire l’accesso al microcredito da parte di giovani tra i 18 ed i 40 anni, che vogliono intraprendere un’attività imprenditoriale. L’obiettivo operativo è quello di sostenere e sviluppare, nell’intero territorio della Toscana, l’occupazione giovanile con l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali. L’agevolazione consiste nella concessione di un finanziamento agevolato a tasso zero, mirato a:
– investimenti,
liquidità.

Destinatari

Possono presentare domanda:
1) le micro, piccole e medie imprese (MPMI) e giovanili, la cui costituzione è avvenuta nel corso dei due anni precedenti alla data di presentazione della domanda di accesso all’agevolazione;
2) persone fisiche che costituiranno l’impresa entro sei mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione.

Tipologia di agevolazione:

Finanziamento agevolato a tasso zero, non supportato da garanzie personali e reali concesso ai sensi del Regolamento de minimis. L’importo del finanziamento va da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 15.000 euro per ogni singola domanda e per categoria di intervento. Ogni beneficiario può accedere ad un solo finanziamento per investimento e ad uno di liquidità. La durata del finanziamento va da 36 a 120 mesi con un pre-ammortamento di ulteriori 12 mesi, e un pre-ammortamento tecnico di massimo 30 giorni.

Attività ammissibili.

Sono ammissibili le iniziative nei settori che rientrano in un’attività economica identificata come prevalente nell’unità locale che realizza il progetto, rientrante nelle sezioni della Classificazione ATECO ISTAT 2007 previste dal bando.

Spese ammissibili.

Sono ammesse tutte le spese connesse allo svolgimento dell’attività economica e riconducibili alle seguenti categorie:
a) per investimenti:
1.macchinari, attrezzature,i vi compresi gli automezzi, e arredi (anche usati);
2. acquisto di brevetti e software;
3. opere murarie ed assimilate comprese quelle per l’adeguamento funzionale dell’immobile
per la ristrutturazione dei locali, nel limite del 50% del totale delle spese ammesse ;
4. investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza
dei luoghi di lavoro, dell’ambiente e del consumatore e, tra questi, investimenti specifici volti alla riduzione dell’impatto ambientale, allo smaltimento o riciclaggio dei rifiuti e alla riduzione dei consumi energetici o idrici. Gli investimenti devono essere funzionalmente collegati all’attività economica ammissibile e regolarmente iscritti in bilancio. È ammissibile anche l’acquisto di materiale usato se
sono soddisfatte le tre seguenti condizioni:
– il venditore rilasci una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale e
che lo stesso, nel corso degli ultimi sette anni, non abbia beneficiato di un contributo
pubblico;
– il prezzo del materiale usato non sia superiore al suo valore di mercato e sia inferiore
al costo di materiale simile nuovo, attestata da un perito tecnico;
– le caratteristiche tecniche del materiale usato acquisito siano adeguate alle esigenze dell’operazione e siano conformi al le norme e agli standard pertinenti, attestata da un
perito tecnico.
b) per liquidità:
1. spese di costituzione;
2. acquisizione di consulenze e servizi connessi all’avvio e/o allo sviluppo dell’attività
d’impresa;
3. spese generali (es. utenze, affitto, stipendi);
4.scorte;
5. materie prime

Scadenza e presentazione delle domande: a partire dalle ore 9:00 del 26 gennaio fino alle ore 24:00 del 27 febbraio 2015 esclusivamente online.

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