Inviata la lettera al Presidente della Regione, Eugenio Giani con la richiesta della proclamazione dello stato di emergenza per la Val di Bisenzio, le associazioni imprenditoriali – Confindustria Toscana Nord, CNA Toscana Centro e Confartigianato Imprese Prato – hanno immediatamente ripreso carta e penna per scrivere e informare il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, delle complicazioni sorte in merito alla messa in sicurezza e del conseguente rinvio della riapertura di almeno una carreggiata della Sr 325 a data al momento ignota. La comunicazione è stata indirizzata anche ai viceministri dello stesso Dicastero, Edoardo Rixi e Galeazzo Bignami.
Al ministro le associazioni chiedono – nelle more dell’accettazione dello stato di emergenza – di mettere a disposizione del territorio “tutte le risorse, umane e materiali, di cui il suo dicastero può contare ai fini della rapida risoluzione di un problema le cui ripercussioni si stanno manifestando nella forma più dirompente”.
Viene inoltre richiesto il coinvolgimento della Protezione Civile Nazionale, nell’ottica non solo della riapertura più rapida possibile della strada ma anche della sicurezza complessiva del territorio e della popolazione.
Le tre associazioni avevano già inviato una lettera al ministro Salvini il 5 marzo scorso informandolo dell’accaduto, alla quale il ministro stesso aveva tempestivamente risposto offrendo la disponibilità a mettere in campo quanto fosse necessario per la soluzione del problema. Un problema adesso più che mai devastante per la Val di Bisenzio e che reclama risposte concrete e immediate.
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