La Presidente di CNA TC Elena Calabria ha sottoscritto oggi nel Salone Consiliare del Comune di Prato il protocollo d’intesa sul progetto Autism Friendly, di cui il Comune di Prato è capofila e che vede coinvolti Azienda USL, Fondazione AMI, Opera S. Rita, Associazioni di categoria e Associazione Orizzonte Autismo. Obiettivo del progetto, la realizzazione a Prato di una rete di attività artigianali e commerciali, esercizi pubblici, spazi museali e attività culturali e sociali, in grado di mettere in atto modalità e forme di accoglienza che possano favorire la fruizione da parte di persone con autismo e delle loro famiglie, con il fine di promuoverne l’autonomia e l’inserimento nel contesto sociale e ridurre il rischio di isolamento.
Ad illustrare l’iniziativa, sottoscritta dalla Presidente Calabria per CNA TC e dalle altre organizzazioni di categoria, sono intervenuti il sindaco Matteo Biffoni, la presidente del Consiglio comunale Ilaria Santi, gli assessori Daniela Toccafondi alle Attività Economiche, Luigi Biancalani ai Servizi sociali, Benedetta Squittieri all’Urp, la direttrice della Società della Salute Prato Lorena Paganelli e i rappresentanti degli enti e associazioni coinvolte nel progetto: il direttore dell’Area Salute mentale infanzia e adolescenza della Usl Toscana Centro Marco Armellini, il coordinatore del Centro Regionale Accessibilità della Regione Toscana Andrea Valdrè, il presidente della Fondazione Opera Santa Rita Roberto Macrì, la presidente dell’associazione Orizzonte Autismo Stefania Franceschetti, il presidente della Fondazione AMI Claudio Sarti, ed altri esponenti del mondo produttivo pratese.
La scelta di sottoscrivere Autism Frienldy, precisa la Presidente Calabria, “nasce dalla volontà di promuovere questo progetto di grande rilevanza sociale finalizzato a sensibilizzare i nostri soci su questa patologia. L’obiettivo che ci poniamo è semplice: costruire all’interno della città di Prato, una rete di esercizi e attività commerciali e artigianali in grado di mettere in atto modalità e forme di accoglienza che, grazie al sostegno tecnico scientifico dei partner del progetto, possano favorire la fruizione da parte di persone autistiche, per migliorarne l’autonomia, il contatto sociale e l’inserimento. Ciò presuppone un coinvolgimento fattivo del anche del mondo delle imprese che possono contribuire a raggiungere questo obiettivo e a migliorare le condizioni di accoglienza, inserimento e di autonomia delle persone colpite da autismo.
Aderire a questo protocollo significa dunque lavorare per rendere “Autism Friendly” anche le attività commerciali e artigiane, affinché siano accoglienti e in grado di garantire ambienti pensati e orientati ad aiutare questi bambini e le loro famiglie ad accedere a tutte le varie tipologie di servizi necessari, come un taglio di capelli, l’effettuare spese o acquisti, la messa a disposizione di attività creative nel settore dell’artigianato artistico e tutte le opportunità utili a facilitare la vita e l’interazione sociale di queste persone. Il progetto ha già previsto percorsi formativi organizzati e gestiti dall’Opera S.Rita Fondazione Onlus per fornire agli imprenditori una base di conoscenza dei comportamenti di persone autistiche, e su queste consapevolezze, consentirgli di adeguare gli ambienti e i locali per l’accoglienza di queste persone. Di pari passo, le imprese aderenti potranno fregiarsi ed esporre il marchio speciale “Autism Frienldy” che caratterizza i luoghi dove è garantito un set minimo di modalità e condizioni adatte all’accoglienza di persone autistiche e Cna si impegna fin d’ora per una sempre più ampia diffusione e conoscenza delle “buone pratiche” promosse attraverso questo progetto”.