Sottoscritto il rinnovo del CCNL Area Tessile/Moda – Chimica/Ceramica

E’ stato sottoscritto da parte di CNA, insieme alle altre Organizzazioni Datoriali e FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL e UILTEC-UIL, l’accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Area Tessile – Moda- Chimica – Ceramica scaduto il 31 dicembre 2022, che riguarda i dipendenti delle aziende artigiane dei settori tessile, abbigliamento, calzaturiero, pulitintolavanderie e occhialeria, chimica, concia, gomma, plastica, vetro e ceramica.

L’accordo scade il 31 dicembre 2026 e prevede importanti novità sul versante normativo nonché in merito alla sfera di applicazione.

Per quanto riguarda la parte economica, sono stati previsti i seguenti incrementi retributivi differenziati per i diversi settori da riparametrare a seconda dei livelli.

Per il settore Abbigliamento livello 3 pari a € 172,00 lordi con le seguenti decorrenze: € 28,00 dal 1° luglio 2024; € 40,00 dal 1° gennaio 2025; € 49,00 dal 1° ottobre 2025; € 55,00 dal 1° ottobre 2026; per il settore Tessile Calzaturiero livello 3 pari a € 173,00 lordi con le seguenti decorrenze: € 28,00 dal 1° luglio 2024; € 40,00 dal 1° gennaio 2025; € 49,00 dal 1° ottobre 2025; € 56,00 dal 1° ottobre 2026; per il settore Lavorazioni a mano e su misura livello 3 pari a € 171,00 lordi con le seguenti decorrenze: € 28,00 dal 1° luglio 2024; € 40,00 dal 1° gennaio 2025; € 49,00 dal 1° ottobre 2025; € 54,00 dal 1° ottobre 2026; per il settore Pulitintolavanderie livello 3 pari a € 172,00 lordi con le seguenti decorrenze: € 28,00 dal 1° luglio 2024; € 40,00 dal 1° gennaio 2025; € 49,00 dal 1° ottobre 2025; € 55,00 dal 1° ottobre 2026; per il settore Occhialeria livello 3 pari a € 174,00 con le seguenti decorrenze: € 28,00 dal 1° luglio 2024; € 40,00 dal 1° gennaio 2025; € 49,00 dal 1° ottobre 2025; € 57,00 dal 1° ottobre 2026; per il settore Chimica, Concia, Gomma plastica Vetro livello 3 pari a € 184,00 lordi con le seguenti decorrenze: € 28,00 dal 1° luglio 2024; € 40,00 dal 1° gennaio 2025; € 49,00 dal 1° ottobre 2025; € 67,00 dal 1° ottobre 2026; per il settore Ceramica, Terracotta, Gres e Decorazione piastrelle livello E pari a € 174,00 lordi con le seguenti decorrenze: € 28,00 dal 1° luglio 2024; € 40,00 dal 1° gennaio 2025; € 49,00 dal 1° ottobre 2025; € 57,00 dal 1° ottobre 2026.

Si evidenzia che l’accordo prevede un incremento complessivo in termini percentuali inferiore rispetto a quanto certificato dall’ISTAT nella previsione IPCA per il quadriennio di vigenza del CCNL (2023-2026) e che le decorrenze delle tranche sono state distribuite fino alla naturale scadenza dell’intesa.

Ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale è stato riconosciuto un importo forfettario una tantum di 110 euro da erogare in due tranche. La prima di 55 euro con la retribuzione del mese di settembre 2024, la seconda di 55 euro con la retribuzione del mese di marzo 2025.

L’accordo amplia la sfera di applicazione della normativa anche alle imprese artigiane esercenti attività principale e/o accessorie del settore Conciario per le quali è stata definita una specifica classificazione del personale.

Per quanto riguarda invece la parte normativa, l’accordo prevede diverse innovazioni. In estrema sintesi, nella disciplina del contratto a tempo determinato è stata implementata la possibilità di ricorso ai contratti a termine stagionali con specifico riferimento per il settore delle Pulitintolavanderie. Sempre con riferimento al contratto a termine, è stata confermata la possibilità di stipulare, rinnovare o prorogare i rapporti ordinari per i periodi successivi ai primi dodici mesi a fronte delle causali individuate dalle Parti sociali.

Sono stati revisionati integralmente i periodi di preavviso in caso di licenziamento e di dimissioni in modo da consentire alle aziende di avere a disposizione la risorsa dimissionaria per un periodo decisamente più congruo al fine di reperire nuovo personale.

Per quanto riguarda la disciplina dell’apprendistato, è stato stabilito per tutti i settori a far data dal 1° gennaio 2025 lo scatto maturato durante il periodo di apprendistato sarà pari a 6 euro.

Infine, l’accordo prevede un avviso comune per il rilancio dei settori ricompresi nella sfera di applicazione del CCNL che rappresentano i principali elementi di creatività e professionalità del Made in Italy.

A tal fine, le Parti Sociali hanno condiviso l’opportunità di porre in essere nei confronti dei Ministeri competenti tutte le iniziative utili ad individuare soluzioni condivise per il rilancio dei settori.

Presente al tavolo negoziale per la stipula dell’accordo Marcello Rafanelli, presidente nazionale coordinatore CNA Chimica, Vetro, Gomma Plastica, nonché Presidente CNA Toscana Centro dello stesso mestiere, che ha dichiarato “L’accordo sottoscritto offre alle imprese artigiane strumenti normativi maggiormente rispondenti alle nuove esigenze del mercato agevolando al contempo il ripristino di un clima di reciproca collaborazione con le organizzazioni sindacali di settore, elemento imprescindibile per la salvaguardia e la valorizzazione delle professionalità presenti nelle nostre imprese”.

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