Cna prende posizione concretamente sulla chiusura della banca a Campotizzoro. A farsi portavoce del disagio è Marco Buonomini, presidente dell’Area territoriale dell’Associazione. “A seguito dell’annunciata chiusura della filiale della Cassa di risparmio decisa da Intesa-San Paolo, Cna, di concerto con la Banca Alta Toscana ha messo a disposizione uno spazio dove verrà attivato uno sportello Bancomat, l’iniziativa è nata – sottolinea Buonomini- per limitare i disagi ai quali cittadini e imprenditori dovranno far fronte a seguito di questa chiusura. La perdita di ogni servizio è una pugnalata per la nostra economia e per la tenuta del tessuto sociale, Cna è orgogliosa di mettersi a disposizione e ringrazia la Banca Alta Toscana per la sensibilità dimostrata”.
Il progetto, che diventerà operativo entro un paio di mesi prevede uno sportello Bancomat al civico 360, all’imbocco della zona artigianale, al piano terreno dei locali che ospitano gli uffici dell’Associazione e sarà accessibile dal piano stradale. Buonomini non perde l’occasione per fare il punto sulla situazione: “la Montagna soffre di una continua perdita di servizi, i costi sono più alti che in altre aree; partendo da quelli per l’energia per il riscaldamento al gran numero di chilometri per raggiungere anche i più elementari luoghi di rifornimento. Una fiscalità di vantaggio è diventata urgente e irrinunciabile, spero che le istituzioni lo capiscano. Se non ci sarà un’inversione di rotta rischiamo lo spopolamento totale”. Intanto cerchiamo di limitare il danno della chiusura della banca a Campotizzoro”.