Semplificazione – Concreti passi avanti ma sono ancora tante le criticità irrisolte

La semplificazione amministrativa sta facendo concreti passi in avanti, grazie all’attenzione politica sul tema dimostrata dal Governo. Tuttavia persistono ancora numerose criticità che ostacolano il reale alleggerimento della vita alle imprese. Ad affermarlo è Sergio Silvestrini, Segretario Generale della Cna. La relazione 2014 del Dipartimento della Funzione Pubblica presentata alcuni giorni fa e in particolare l’attività di monitoraggio degli oneri, che ha visto il significativo contributo della Cna, lasciano ad esempio intravedere miglioramenti sul fronte delle richieste di autorizzazione, della presentazione di documenti, della tenuta di registri, della conservazione di atti. Miglioramenti ancora insufficienti per invertire la rotta e puntare a quella legislazione di qualità che, come sottolineato più volte dalla Cna, è una delle leve strategiche per rendere più competitivo il Paese. Al riguardo, proprio in questi giorni, CNA Nazionale ha opportunamente denunciato il caso di una piccola azienda comasca che ha dovuto presentare un Mud di quasi settecento pagine. Una vera, e per certi aspetti inutile, enormità burocratica…! Chiediamo provvedimenti realmente a misura d’impresa e soprattutto di piccola impresa, conclude Silvestrini, una maggiore responsabilizzazione delle amministrazioni e, nel caso in cui gli oneri introdotti superino gli eliminati, la certezza della loro rimozione. Torneremo presto sull’argomento anche per approfondire quella parte di semplificazioni che dovrebbero, il condizionale resta obbligatorio, riguardare le procedure che precedono l’apertura dei cantieri edili. Si parla di silenzio assenso trascorsi trenta giorni dalla presentazione dell’istanza ai comuni; di novanta per gli enti deputati alla tutela ambientale, paesaggistica, beni culturali e salute pubblica. Soprattutto, in caso di pareri contrastanti fra le varie amministrazioni, la matassa verrà sbrogliata direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Invitiamo a prendere visione di questo comunicato di CNA Costruzioni Nazionale