Il bando, il secondo dei quattro bandi in programma dopo il primo uscito nel marzo scorso sull’efficientamento energetico, è già pubblicato dalla Camera di Commercio alla pagina https://www.ptpo.camcom.it/servizi/contributi/transizione-ecologica/transizione-ecologica-digitale.php e le domande potranno essere presentate dal 16 ottobre al 30 novembre. Il contributo ammonta a 2,5 milioni di euro: l’obiettivo è il miglioramento della sostenibilità socio-ambientale della produzione e la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa.
All’incontro di presentazione sono intervenuti stamani l’assessore alle Attività Produttive ed Innovazione Benedetta Squittieri, la presidente della Camera di Commercio Pistoia-Prato Dalila Mazzi e i rappresentanti delle categorie economiche e sociali che partecipano al tavolo di gestione del contributo straordinario. Per CNA Toscana Centro sono intervenuti il Presidente dell’Area Prato Città Leandro Vannucci e il Direttore Cinzia Grassi.
Il contributo è erogato sotto forma di contributo a fondo perduto ed è concesso in regime “de minimis”. Ne possono beneficiare aziende singole che non siano già risultate assegnatarie del precedente bando. Sarà possibile inviare le domande da lunedì 16 ottobre alle ore 18 fino alle ore 23:59 di giovedì 30 novembre .
Per quanto riguarda i requisiti necessari per partecipare al bando, si ricorda che possono beneficiare delle agevolazioni le imprese operanti nel settore tessile facenti parte del distretto industriale pratese che, alla data di presentazione della domanda sono regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese e svolgono, quale attività primaria nelle localizzazioni oggetto dell’intervento, una delle attività individuate dai codici ATECO 2007 della Divisione 13 (Industrie tessili) – come risultante esclusivamente dal Registro delle Imprese (per saperne di più www.prismaprato.it/it/incentivi-10-milioni-tessile/misure-beneficiari-bandi-10-milioni ).
Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo e non è ammessa la presentazione di progetti in forma congiunta da parte di più imprese. Il costo totale del progetto presentato, per il quale si richiede il finanziamento, dovrà essere compreso tra un minimo di € 10 mila e un massimo di € 100 mila; il bando lo potrà sostenere con un contributo economico calcolato in misura pari al 50% delle spese ritenute ammissibili. Gli interventi ammissibili sono ad esempio acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione; programmi informatici e licenze software; formazione del personale; spese per servizi, di consulenza e per l’acquisizione di certificazioni di prodotto o processo, perizie e asseverazioni.
“Continua il lavoro dell’Amministrazione comunale e del tavolo di coordinamento con le organizzazioni economiche e sociali del distretto per il contributo straordinario di 10 milioni – afferma l’assessore alle Attività Produttive Benedetta Squittieri – Il nostro distretto dimostra di voler ancora investire e proiettarsi in avanti impiegando queste risorse per lo sviluppo. Il primo bando sull’efficientamento energetico è andato molto bene, anche perchè la crisi e l’innalzamento dei costi lo hanno reso ancora di più un fattore di sviluppo e competitività sul mercato. Ora si apre una nuova sfida per il presente e per il futuro con la transizione ecologica digitale, un tema con cui le ziende sono già alle prese” “I primi risultati tangibili del contributo straordinario al distretto tessile si sono visti con l’erogazione del primo bando sull’efficientamento energetico, che a fronte di una dotazione di 4 milioni ha ricevuto richieste per 10,7 milioni di euro – aggiunge la presidente della Camera di Commercio Pistoia-Prato Dalila Mazzi – Un risultato importante, ottenuto grazie all’impegno delle organizzazioni sindacali, le categorie economiche e l’Amministrazione comunale, che ha davvero lavorato tanto per riuscire ad ottenere dallo Stato queste risorse per Prato. Ci auguriamo che questo tipo di sostegno da parte del Ministero prosegua anche per il futuro e non rimanga un intervento isolato. Dopo l’efficientamento energetico, il nuovo bando eroga contributi per due fattori di competitività molto importanti per le imprese, la transizione ecologica e quella digitale, importantissimi sia dal punto di vista etico che da quello economico perchè comportano risparmi notevoli e quindi maggiore capacità di stare sul mercato”. Del primo bando sono risultate assegnatarie 38 imprese – 28 micro e piccole e 10 di medie dimensioni – , per un totale di 4 milioni, a fronte di 112 domande. I prossimi due bandi in uscita riguardano uno la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale per la transizione ecologica e l’altro il rafforzamento della filiera.
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