L’Art.8 del Decreto 145/2013 Destinazione Italia, che prevedeva forti limitazioni alla libertà di impresa dei carrozzieri (obbligo di lavorare a tariffe ‘imposte’ dalle assicurazioni e divieto della cessione del credito agli assicurati) è stato cancellato dal Decreto per la sua votazione. L’attività delle associazioni dei carrozzieri sui territori e a livello nazionale hanno fatto riconoscere ai parlamentari e ai politici le ragioni degli imprenditori e degli assicurati. Anche i carrozzieri della CNA di Pistoia, così come gli organi dell’Associazione provinciale, si sono attivati sul territorio con incontri con i parlamentari locali, On. Bini e Fanucci del PD, con il Presidente della VI Commissione Finanze, On.Capezzone del PDL, in occasione della festa provinciale del partito, con l’Assessore Regionale Simoncini e il Consigliere provinciale La Pietra, che hanno proposto nei rispettivi consigli un ODG a sostegno dei carrozzieri (circa 150 a Pistoia con oltre 800 addetti) e con continue sollecitazioni e aggiornamenti sullo sviluppo dell’iter del Decreto.
I carrozzieri indipendenti e anche gli stessi convenzionati hanno manifestato il loro dissenso alla proposta normativa in alcune numerose e partecipate assemblee della CNA e partecipando a iniziative nazionali e regionali. Il Presidente provinciale dei carrozzieri della CNA, Stefano Micheli, insieme ad alcuni attivi membri della segreteria del mestiere e al coordinatore, ha svolto una costante azione di pressione verso le strutture della CNA regionale e nazionale ed è stato parte attiva negli incontri con i parlamentari e politici, forte della sua precedente esperienza di Presidente regionale e membro della Presidenza nazionale. I carrozzieri sono soddisfatti di aver parato ancora una volta il tentativo delle assicurazioni di esercitare una posizione dominante, insostenibile a livello costituzionale e giuridico, e auspicano che si apra un tavolo di lavoro presso il MISE per trovare soluzioni condivise nella gestione del sinistro, evitando sprechi e contenziosi con l’obiettivo di abbassare i costi delle polizze RCAuto e rendere più trasparenti le relazioni tra i soggetti coinvolti nel risarcimento dei danni alle cose e alle persone.