Resta consentita, nel rispetto delle norme di sicurezza, la consegna a domicilio per il settore alimentare e per le attività di ristorazione. Ecco le specifiche!!

In base all’ultimo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la regolamentazione per le consegne di prodotti e generi alimentari e la fornitura a negozi e supermercati, rimane invariata.

La lettera a) del DPCM del 22 marzo specifica che “resta fermo per le attività commerciali, quanto disposto dal DPCM dell’11 marzo e dall’ordinanza del Ministero della Salute del 20 marzo”, pertanto, le attività commerciali di ristorazione possono continuare a svolgere attività di consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto.

Restano sempre consentite anche le attività che sono funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività dell’allegato 1 del DPCM 11 marzo, cioè le attività artigianali alimentari (codice ateco 10 e 11) che producono per le aziende commerciali autorizzate alla vendita al dettaglio (es. supermercati, ipermercati, negozi di alimentari),

Indicazioni in materia di consegna a domicilio

Sul punto è bene tener conto di quanto segue:

  1. Nel caso il servizio a domicilio non è mai stato effettuato va presentata la SCIA temporanea, salvo disposizioni diverse da parte delle autorità locali
  2. Lo scontrino deve essere realizzato in negozio e allegato alla merce
  3. Il personale che consegna deve essere munito di mascherina e guanti
  4. Gli imballaggi devono essere idonei al trasporto di generi alimentari
  5. Garantire la catena del freddo o caldo (a seconda del cibo trasportato)
  6. L’utilizzo di contenitori biodegradabili e compostabili
  7. In merito all’obbligo di informare sulla presenza di allergeni, al momento del ricevimento dell’ordine occorre richiamare l’attenzione del cliente sull’eventuale presenza di allergeni
  8. Rispetto rigoroso delle norme di distanziamento interpersonali riguardanti il Covid-19 e dotarsi di una cassettina per il pagamento in maniera tale da poter effettuare il pagamento senza avvicinarsi.
  9. Effettuare la sanificazione delle mani e di eventuali contenitori utilizzati per la consegna dopo ogni intervento utilizzando prodotti igienizzanti.

 

Per ulteriori informazioni contattare la Dott.ssa Francesca Moriconi ai seguenti riferimenti: Tel. 345 4472545; email. francesca.moriconi@cnatoscanacentro.it 

 

 

Controlla anche

Il Tavolo del Distretto avrà una sede a Bruxelles, accordo tra Regione Toscana, Comune di Prato e Associazioni di categoria durante la missione a Bruxelles

Il Tavolo del Distretto tessile mette radici a Bruxelles. Grazie a un protocollo che sarà …

CNA e Legacoop per sostenere l’innovazione digitale di 7500 imprese

Coinvolgere 7.500 imprese cooperative e artigiane in tutta Italia, supportando mille di queste, (di cui il 43% al …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.