Il Consiglio dei Ministri ha approvato, ieri, un decreto-legge che posticipa l’entrata in vigore dell’obbligo di stipulare polizze assicurative contro i rischi catastrofali per micro, piccole e medie imprese.
Per le medie imprese l’obbligo scatterà dal 1° ottobre 2025 mentre per le micro e piccole l’obbligo slitta a gennaio 2026, mentre per le grandi imprese il termine rimane fissato al 1° aprile 2025.
Questa decisione accoglie le richieste avanzate da CNA e da tutto il sistema produttivo, che avevano evidenziato le difficoltà applicative della norma e la necessità di un quadro più chiaro e sostenibile. Il rinvio consentirà di chiarire gli aspetti ancora incerti della normativa, di definire criteri e requisiti standard per i contratti assicurativi e di rendere operativo il portale Ivass, che permetterà alle imprese di confrontare le offerte in modo più consapevole.
CNA ha commentato positivamente la decisione del Governo:
“Finalmente una decisione in nome del buon senso sulle polizze catastrofali. CNA valuta positivamente il provvedimento del Consiglio dei Ministri di prorogare a gennaio del 2026 l’entrata in vigore dell’obbligo di assicurazione contro gli eventi catastrofali per le piccole imprese. Il Governo ha accolto le ripetute richieste della Confederazione e di tutto il sistema produttivo di spostare in avanti l’obbligo a causa dei molti elementi di incertezza.
La proroga a gennaio è senza dubbio adeguata per sciogliere una serie di nodi interpretativi, fissare criteri e requisiti standard dei contratti, realizzare il portale Ivass che consenta alle imprese di confrontare le offerte e scegliere in modo consapevole.
Il tavolo convocato per lunedì prossimo al Mimit con le associazioni datoriali diventa ora un prezioso appuntamento per definire in tempi rapidi il percorso per costruire un quadro chiaro ed efficiente.”
CNA continuerà a monitorare il confronto e a tutelare gli interessi delle imprese affinché vengano definite soluzioni adeguate per la gestione dei rischi catastrofali.