Fumata nera per il SISTRI. Mancavano ormai pochissimi giorni all’entrata in vigore del nuovo sistema informatico per la tracciabilità dei rifiuti quando, finalmente, gli sforzi delle Associazioni di rappresentanza del mondo imprenditoriale sono state premiate.
L’intesa è stata raggiunta nel corso di una riunione fiume con il Ministero dell’Ambiente che si è conclusa nella tarda serata di mercoledì e che ha in larga parte accolto le numerose proteste sollevate da parte degli imprenditori. In pratica, viene completamente rimodulata l’entrata in funzione del Sistri, alla luce anche delle difficoltà di applicazione che si erano manifestate l’11 maggio scorso in occasione del famigerato click day.
Il giudizio della CNA di Pistoia rispetto al Sistri resta però molto critico: “Siamo soddisfatti per il raggiungimento della proroga – afferma il Presidente Provinciale Aldo Piantini – Si tratta di un ottimo risultato che è stato colto grazie alla caparbietà ed all’impegno che le Associazioni hanno messo in campo tramite Rete Imprese Italia. Vogliamo però ribadire che il Sistri rappresenta un ulteriore appesantimento per le piccole imprese e per gli artigiani, sia dal punto di vista economico che burocratico, senza che si produca alcuna reale semplificazione. Cercheremo pertanto di utilizzare questa proroga per portare avanti la nostra azione di confronto con il Ministero per ottenere quegli adeguamenti tecnici e procedurali che rendano effettivamente possibile l’utilizzo del sistema da parte delle imprese”.
In sintesi l’operatività è prevista:
– il 1° settembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano più di 500 dipendenti, per gli impianti di smaltimento, incenerimento, etc. (circa 5.000) e per i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate (circa 10.000);
– il 1° ottobre 2011 produttori di rifiuti che abbiano da 250 a 500 dipendenti e “Comuni, Enti ed Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania”;
– il 1° novembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 50 a 249 dipendenti;
– il 1° dicembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 10 a 49 dipendenti e i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui fino a 3.000 tonnellate (circa 10.000);
– il 1° gennaio 2012 per produttori di rifiuti pericolosi che abbiano fino a 10 dipendenti.
Saranno inoltre introdotte procedure di salvaguardia in caso di rallentamenti del sistema ed una attenuazione delle sanzioni nella prima fase dell’operatività del sistema.
Le imprese interessate possono contattare la CNA per ricevere dettagliate informazione. Tel. 0573/921280, fax 0573/531485, e-mail csa@csacna.it.