Il Decreto Milleproroghe approvato dal Consiglio dei Ministri il 29 dicembre, all’articolo 12 comma 2, contiene l’attesa proroga del SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti).
Il Sistema serve a monitorare i rifiuti pericolosi tramite tracciabilità degli stessi e si basa sull’utilizzo di due apparecchiature elettroniche: una scatola nera da montare sui mezzi adibiti al trasporto dei rifiuti per tracciarne i movimenti, e una token usb da 4 Gb, dispositivo di firma digitale «portabile» che permette di sottoscrivere documenti informatici.
Con il Decreto Milleproroghe slitta nuovamente l’entrata a pieno regime di tale sistema e quindi resterà in piedi il doppio regime di registrazione (cartaceo e informatizzato) per i rifiuti speciali fino alla data di subentro del nuovo concessionario. Per lo stesso periodo sono sospese le sanzioni per l’operatività del SISTRI. Viene confermata inoltre la riduzione al 50% delle sanzioni per mancata iscrizione e mancato pagamento del contributo fino al collaudo con esito positivo della piena operatività del nuovo sistema.
Viene inoltre prorogato il contratto alla Selex fino alla presa in carico del sistema da parte nel nuovo gestore, nonché la corresponsione di ulteriori 10 milioni per il 2017; ciò conferma le motivazioni per le quali vengono ancora chieste risorse alle imprese tramite il pagamento del contributo, pur non essendo ancora effettivamente operativo alcun sistema.
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