Farsi spazio su nuovi mercati, soprattutto esteri, è una corsa ad ostacoli che appare spesso inagibile per le piccole e medie imprese. Eppure è un’opportunità da non sottovalutare, a fronte di produzioni di qualità che hanno tutte le carte in regola per incrementare le vendite, a patto di avere un sostegno operativo sia in fase progettuale che realizzativa.
“L’esperienza positiva maturata in questi anni dal nostro ufficio promozione – spiega il vicepresidente Cna Giuseppe Marzano, titolare di Temat, azienda metalmeccanica leader nell’export – ha evidenziato come l’accompagnamento alle imprese in ambito internazionale, attraverso figure professionali dedicate ad un progetto d’internazionalizzazione pensato e voluto dalle imprese stesse, sia di alto valore aggiunto e porti a risultati duraturi e ad esperienze di successo. In questo campo, fondamentale è la pianificazione di percorsi personalizzati su ciascuna impresa e da questa consapevolezza è nato il nuovo progetto internazionalizzazione ora disponibile per ogni tipologia di attività. Parlo di un temporary export manager di alta professionalità dedicato ad assistere e orientare gli imprenditori in questa tipologia di investimenti: dallo scouting su potenziali mercati esteri alla profilazione di operatori interessati ai prodotti dell’azienda, dall’organizzazione di business meeting alla vendita dei prodotti anche online. Un vero e proprio tutor specializzato in attività di promozione e supporto in ogni fase del processo.
D’altro canto, per presidiare i mercati esteri servono strumenti innovativi ed efficaci, piani export dettagliati e abbinati a opportunità di finanziamento. L’improvvisazione è un rischio che non possiamo permetterci e ora abbiamo nuovi strumenti per guidare le aziende a 360 gradi: pianificazione e contatti con potenziali clienti, conoscenza dei fattori infrastrutturali, del contesto economico e culturale, delle barriere tariffarie, delle opportunità di fiere, delle segmentazioni di mercato e dei metodi di pagamento”.