Lettera aperta di POTENZA E GIUSTI
(Presidenti di CNA E CONFARTIGIANATO)
“A Governo e politica chiediamo serietà e responsabilità”
PRATO – “Al Governo e alla politica chiediamo serietà e senso di responsabilità”. Parte così l’alzata di scudi di Potenza e Giusti, presidenti di CNA e Confartigianato che fanno propria la sofferenza degli imprenditori e sbottano: “il mondo dell’artigianato e della piccola impresa sta assistendo sgomento al teatrino che sembra caratterizzare il dibattito sugli interventi promessi dal sottosegretario Viespoli ma non ancora arrivati a destinazione.
Mentre centinaia di aziende del distretto stanno agonizzando, tutte senza distinzione, mentre migliaia di famiglie guardano con crescente preoccupazione al loro futuro, si è innescato un assurdo gioco che vede un rimpallo di responsabilità sui mancati provvedimenti che avrebbero dovuto dar seguito alle promesse del sottosegretario Viespoli in favore del mondo artigiano.
Per questo, Cna e Confartigianato di Prato rigettano e ritengono intollerabile un simile atteggiamento, e in nome di un territorio che soffre e attende risposte, sollecitano in maniera ferma e decisa la sospensione delle querelle elettorali per mettere subito mano alle possibili soluzioni che a tutt’oggi impediscono a questo distretto di ottenere quelle misure che potrebbero, almeno in parte, alleviare i morsi più profondi della crisi.
A questo scopo le due associazioni si appellano in particolare al presidente della Provincia, Lamberto Gestri, e chiedono il massimo sforzo per portare tutte le forze del tavolo del distretto a chiarire al Governo che non è più possibile tergiversare e a dare seguito agli interventi promessi con provvedimenti concreti.
“Si richiede questo impegno forte – concludono i presidenti – perché il patrimonio dell’unità è l’unica forza che Prato possiede e può far valere. Non è il momento delle manifestazioni di piazza che separano e dividono il territorio aggravando la situazione. Al contrario. Ciò che serve è una forza compatta e unitaria in grado di mettere alle corde politica e Governo costringendoli a dare quelle risposte promesse che Prato aspetta da troppo tempo”.