Patente a crediti: Presidenti di mestiere fortemente critici per questo ennesimo e pesantissimo aggravio burocratico. 3 incontri con le imprese a Prato, Pistoia e Monsummano

I Presidenti di mestiere di CNA Toscana Centro esprimono un giudizio fortemente critico nei confronti della patente a crediti, approvata con decreto attuativo sabato scorso senza tenere conto delle reali esigenze delle imprese e senza prevedere un necessario e adeguato periodo transitorio, come richiesto a più riprese al Governo dal livello nazionale della confederazione.

A sottolinearlo sono i vertici di CNA Toscana Centro Costruzioni, Installazione Impianti e Serramentisti con i Presidenti Riccardo Castellucci (CNA Costruzioni), Sergio Perna (CNA Elettrici), Mirko Rindi (CNA Termoidraulici) e Lorenzo Mucci (CNA Serramenti e infissi).

“Il decreto – spiegano – andrà ad incidere pesantemente ed esclusivamente su migliaia di piccole e medie imprese del settore costruzioni e impiantisti ma anche su aziende sel settore serramenti e infissi – peraltro già tartassate da anni a suon di decreti di emergenza che non risolvono i problemi e rendono quasi impossibile fare impresa – e porta con sé forti criticità e incertezze, senza contare che, a nostro avviso, la mpatente a crediti non rappresenta lo strumento idoneo a qualificare le imprese e a innalzare i livelli di sicurezza. Negli ultimi mesi CNA si è battuta al tavolo aperto presso il Ministero del Lavoro al fine di offrire un conbtributo per migliorare l’impianto normativo a favore delle piccole e medie imprese, quali l’ampliamento delle casistiche per l’attribuzione di ulteriori crediti e l’incremento dei crediti per ciascun biennio successivo al rilascio della stessa in assenza di violazioni.

 Poi sabato scorso il decreto  è stato approvato senza prevedere un periodo transitorio che non solo era auspicabile, ma che riteniamo ancora oggi assolutamente necessario. Ignorare questa necessità dimostra una scarsa attenzione verso i bisogni reali delle aziende e siamo molto preoccupati per l’impatto che questa mancanza di flessibilità avrà sulle nostre imprese che si troveranno a dover gestire ulteriori oneri burocratici senza il tempo adeguato per organizzarsi”.

Per questo CNA Toscana Centro ha già attivato un servizio di assistenza e consulenza – accessibile sul sito www.cnatoscanacentro.it – per tutte le imprese coinvolte nella patente a crediti che di fatto, proseguono i Presidenti, “assomiglia più a un aggravio in termini burocratici per le nostre imprese piuttosto che ad uno strumento atto a ridurre gli infortuni e gli eventi mortali sui cantieri, che dovrebbe essere invece il vero obiettivo che guida il legislatore nelle modifiche della normativa attuale. Piuttosto, dovrebbe invece essere valutata quanto prima l’introduzione di una legge per l’accesso alla professione in edilizia, un percorso a nostro avviso obbligato che come CNA chiediamo invano da anni. Inoltre – concludono i Presidenti – manifestiamo forti dubbi in relazione alle procedure telematiche di rilascio della patente, alla sospensione cautelare della patente e al mancato coinvolgimento delle associazioni dei datori di lavoro nelle commissioni che dovranno valutare la congruità dei corsi di formazione per il recupero dei crediti decurtati”.

E proprio sulla patente a crediti CNA  Toscana Centro organizza 3 incontri per le imprese per spiegare i nuovi obblighi introdotti dalla normativa e le modalità operative. Gli incontri si terranno Giovedi 26 settembre alle ore 17.30 nella sede CNA di via Perlasca 41 a Prato, venerdì 27 settembre alle ore 17.30 nella sede CNA di via Fermi 2 a Pistoia e lunedì 30 settembre alle ore 17.30 nella sede CNA di Monsummano Terme in via Abruzzo 98.

Controlla anche

Il Tavolo del Distretto avrà una sede a Bruxelles, accordo tra Regione Toscana, Comune di Prato e Associazioni di categoria durante la missione a Bruxelles

Il Tavolo del Distretto tessile mette radici a Bruxelles. Grazie a un protocollo che sarà …

CNA e Legacoop per sostenere l’innovazione digitale di 7500 imprese

Coinvolgere 7.500 imprese cooperative e artigiane in tutta Italia, supportando mille di queste, (di cui il 43% al …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.