“Sulla patente a crediti permangono forti criticità e incertezze, tutt’altro che risolte dallo schema di decreto attuativo pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nei giorni scorsi”. A sottolinearlo sono i vertici di CNA Toscana Centro Costruzioni, Installazione Impianti e Serramentisti con i Presidenti Riccardo Castellucci (CNA Costruzioni), Sergio Perna (CNA Elettrici), Mirko Rindi (CNA Termoidraulici) e Lorenzo Mucci (CNA Serramenti e infissi).
“Nonostante venga prevista l’entrata in vigore in tempi strettissimi, già dal primo ottobre 2024 – sottolineano infatti i 4 Presidenti – ancora non sono pervenute notizie precise in merito al portale dell’Ispettorato nazionale del Lavoro attraverso il quale dovrà essere effettuata la domanda e il rilascio della patente. La patente a crediti assomiglia più a un aggravio in termini burocratici per le nostre imprese piuttosto che uno strumento atto a ridurre gli infortuni o scongiurare gli eventi mortali all’interno dei cantieri. Piuttosto dovrebbe essere valutata quanto prima l’introduzione di una legge per l’accesso alla professione in edilizia, un percorso a nostro avviso obbligato che come CNA chiediamo invano da anni.
Inoltre manifestiamo forti dubbi in relazione alle procedure telematiche di rilascio della patente, alla sospensione cautelare della patente e al mancato coinvolgimento delle associazioni dei datori di lavoro nelle commissioni che dovranno valutare la congruità dei corsi di formazione per il recupero dei crediti decurtati”.