Nuovi fondi in arrivo per l’innovazione nelle microimprese. Marzano: “Bandi: un primo passo verso la semplificazione ?”

Nuove misure per l’innovazione nelle imprese sono in arrivo da Governo e Regione Toscana. Dopo il via libera ai bandi degli ultimi due mesi, e le perplessità espresse da Cna che ha chiesto di semplificare procedure per garantire l’accesso anche alle microimprese, una buona novità arriva dalla Regione che –  spiega Giuseppe Marzano vicepresidente Cna con delega al credito –  “ha finalmente accolto le nostre osservazioni e  inserito nell’ultima delibera sull’innovazione (n.928 del 27 ottobre) la raccomandazione di semplificare e ridurre i costi di accesso alle pmi. E’ un passo avanti di non poco conto, e ci auspichiamo che serva ad evitare il rischio che le aziende snobbino queste opportunità proprio per gli oneri burocratici,  come già accade per i fondi di garanzia.

I nostri uffici, tra l’altro, sono già pronti per accompagnare le imprese nella costruzione di percorsi di innovazione, e non solo per accedere ai finanziamenti”. Detto questo,  “il nuovo pacchetto di voucher messo sul piatto dalla Regione Toscana è  la riedizione del bando per i servizi qualificati, mirato a sostenere l’innovazione nelle imprese locali su vari fronti – innovazione di prodotto, processo, organizzativa, commerciale- e in base a quanto definito nella delibera di ottobre ha la finalità di aiutare soprattutto le micro e piccole imprese che hanno difficoltà ad accedere ad altri fondi. Proprio qui, tra i punti di forza della delibera , rientra l’indicazione agli uffici della Regione di tener conto dei costi e dell’impatto burocratico che l’accesso a questi bandi potrebbe avere”.

A questi, conclude Marzano, “si aggiungeranno poi i voucher del Governo per investimenti in tecnologie digitali nelle imprese, finalizzati ad investimenti in hardware software, consulenze e formazione per il miglioramento dei processi, dell’organizzazione e la commercializzazione dei prodotti. Questa misura prevede un contributo a fondo perduto del 50%,  fino ad un massimo di 10.000 euro. Ad oggi  il decreto è stato sottoscritto da due Ministeri: sviluppo economico ed economia e finanze. Per  l’operatività manca solo la circolare di attuazione che attendiamo a breve e per informazioni è possibile contattare fin d’ora l’ufficio credito allo 0574 578570”.