Nuove Imprese Giovanili e Femminili – Finanziamenti a tasso zero dalla Regione Toscana

Riaperto dal 4 gennaio 2021 con più di 9 milioni di euro il bando Creazione di impresa della Regione Toscana rivolto a sostenere la costituzione e lo sviluppo di micro e piccole imprese o attività professionali da parte di giovani (sotto i 40 anni), donne o destinatari di ammortizzatori sociali.

Il bando rimarrà aperto fino ad esaurimento fondi.

 

Beneficiari

  •  le Micro e Piccole Imprese (MPI), nonché i liberi professionisti che abbiano il carattere di impresa giovanile, femminile oppure di soggetti destinatari di ammortizzatori sociali, la cui costituzione è avvenuta nel corso dei due anni precedenti la data di presentazione della domanda di accesso all’agevolazione;
  • persone fisiche intenzionate ad avviare, entro sei mesi dalla data di comunicazione dell’ammissione della domanda alla persona fisica, un’attività imprenditoriale o un’attività di libero professionista, e definita giovanile, femminile oppure di destinatari di ammortizzatori sociali.

Sono ammissibili i settori Manifatturiero, Costruzioni, Commercio, Trasporto, Turismo e ristorazione, Servizi.

Un’impresa è considerata giovanile se la maggioranza dei soci e tutti i legali rappresentanti hanno meno di 40 anni, così come un’impresa è considerata femminile se la maggioranza dei soci e tutti i legali rappresentanti sono donne.

 

Spese ammissibili

Sono agevolabili le seguenti spese

  • Spese per investimenti:
    • beni materiali: impianti, macchinari, attrezzature e altri beni funzionali all’attività di impresa, opere murarie connesse all’investimento (quest’ultime sono ammesse nel limite del 50% dell’importo delle stesse);
    • beni immateriali: attivi diversi da quelli materiali o finanziari che consistono in diritti di brevetti, licenze (esclusa l’autorizzazione a svolgere l’attività), know how o altre forme di proprietà intellettuale.
  • Spese per capitale circolante nella misura del 30% del programma di investimento ammesso:-spese di costituzione così come definite dal Codice Civile,-spese generali (utenze e affitto), scorte.

È ammissibile anche l’acquisto di materiale usato sotto particolari condizioni da verificare.

Il valore totale del progetto di investimento ammesso non può essere inferiore a € 8.000,00 e non può essere superiore a € 35.000,00. I progetti di investimento superiori saranno comunque ammessi fino all’importo di € 35.000,00 fermo restando l’obbligo di rendicontare l’intero valore dell’investimento.

Sono ammesse solo le spese sostenute a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda. Conseguentemente anche la data di sottoscrizione di contratti, di conferme d’ordine o, in mancanza, di emissione di fatture deve essere successiva al giorno di presentazione della domanda.

 

Tipologia di agevolazione

L’agevolazione viene concessa nella forma del microcredito a tasso zero, nella misura del 70% del costo totale ammissibile, ovvero di importo non superiore a € 24.500,00.

La durata del finanziamento è di 7 anni (84 mesi di cui 18 di preammortamento).

È previsto inoltre un preammortamento tecnico massimo di 3 mesi.

Il rimborso avviene in rate trimestrali posticipate costanti.

 

Per informazioni e assistenza Ufficio Credito CNA Toscana Centro – Finart

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