Nasce oggi il Cluster Tecnologico Nazionale “Trasporti Italia 2020” con il Distretto, AnsaldoBreda, ECM, Thales e 7 PMI toscane
Il Distretto per le Tecnologie Ferroviarie Toscano ancora una volta ha portato a termine la sua missione. La sfida raggiunta oggi consisteva nell’importante iniziativa di coordinare il settore ferroviario nazionale – oltre a quello toscano – verso la nascita, in data odierna, del Cluster “Trasporti Italia 2020”.
Hanno oggi firmato l’atto costitutivo del Cluster – per quanto riguarda il territorio toscano – lo stesso Distretto per mano del proprio Presidente Ing. Lorenza Franzino, AnsaldoBreda, ECM, Thales, 4 PMI pistoiesi associate alla CNA di Pistoia (Argos Engineering, Centro Ricerche e Attività Industriali, Elfi, Stern Progetti), 2 PMI fiorentine (Enginsoft, Te.Si.Fer.) e 1 PMI pratese (CHP), oltre all’Università di Firenze. Tutti soggetti membri del Distretto.
Non solo. Grazie al proprio ruolo di coordinamento, e con il voto di tutti i componenti nazionali del settore ferroviario, il Distretto è riuscito a portare una importante presenza toscana anche nella governance del Cluster: nel Comitato di Indirizzo Strategico e di Gestione (CISG) siederà la PMI Argos Engineering, con Argeo Bartolomei, Presidente CNA Industria Pistoia, mentre nel Consiglio Scientifico (CS) siederà Thales e l’Università di Firenze.
La firma che ha avuto luogo oggi coinvolge i soggetti che si sono impegnati, da luglio 2012, sul Bando del MIUR per i Cluster Tecnologici Nazionali, che ha generato altresì – per il Ferroviario – un progetto da circa 12 milioni di Euro dal nome “TESYS Rail”.
Potranno adesso aderire al Cluster come “Soci Ordinari”: le imprese, anche in forme aggregate quali reti di imprese e consorzi, gli Enti di Ricerca pubblici e privati, gli Istituti degli Enti di Ricerca e le Università pubbliche e private, i Distretti Tecnologici, i Poli di Innovazione ed altre aggregazioni territoriali riconosciute dalle Regioni, gli Enti Pubblici non economici, attivi nell’ambito dei mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina ed aventi stabile organizzazione nel territorio nazionale (art. 7 Statuto).
L’ammissione dei Soci è demandata al Comitato di Indirizzo Strategico e di Gestione e la relativa richiesta deve essere presentata per iscritto. La deliberazione in merito all’accoglimento della richiesta di adesione avverrà entro 30 giorni dalla presentazione della stessa o del suo perfezionamento (art. 9 Statuto).
Tra gli impegni a carico dei Soci Ordinari vi è quello di versare la quota associativa e/o un contributo annuale (art. 9 Statuto).