Si chiama Green District – distretto verde – il progetto attivato da circa 30 imprese di Cna e Confartigianato decise a mettersi in rete per operare nel settore dell’efficientamento energetico con elevati standard qualitativi e tecnici.
L’operazione è stata illustrata in un’assemblea congiunta delle due associazioni che puntano così a dar vita ad un nuovo modello di filiera delle costruzioni dalla quale aprtire per rilanciare tutto il comparto.
A presentare il progetto alla stampa sono intervenuti Andrea Venturi, vicepresidente Cna con delega all’edilizia, Steafno Crestini, presidente edili di Confartigianato, Angelo –giambalvo, presidente installatori Cna e Romano Mati, presidente installatori di Confartigianato.
Questa iniziativa nasce dall’impegno delle Associazioni a trovare risposte nuove per problemi legati alla crisi che si stanno sempre più appesantendo.
Il progetto sarà infatti, da un lato, un VOLANO per trainare la ripresa del comparto costruzioni e di tutta la filiera della casa – installazioni, infissi ecc. – senza la quale nemmeno l’economia nazionale e locale potrà in grado di rialzare la testa.
Al tempo stesso il progetto punta ad essere una risposta alle esigenze di risparmio e di contenimento delle bollette di cittadini e imprenditori in linea però con i dettami delle normative europee che, sulla materia, saranno sempre più stringenti e mirano ad avere edifici a energia quasi “zero”, con un totale risparmio energetico, impianti di riciclo, attenzione alla biocompatibilità e massima tutela ambientale
In cosa consiste il progetto
L’obiettivo è l’aggregazione in rete di un gruppodi imprese del settore casa (costruzioni – serramentisti – impiantisti installatori e affini) per proporsi in maniera innovativa sul mercato, sia per quanto riguarda la ristrutturazione residenziale, sia per l’efficientamento energetico di tutti gli edifici aziendali e dei processi produttivi delle imprese
Il gruppo si rivolge a grossi condomini e agglomerati, cooperative abitative, enti pubblici e anche imprese con edifici produttivi o direzionali che hanno queste necessità.
Intorno a questo progetto si sono già aggregate circa 30 imprese intenzionate a proporsi in maniera innovativa sul mercato dell’efficientamento energetico degli edifici delle ristrutturazioni e delle aziende, e dei loro processi produttivi. La novità assoluta sta nel fatto che questo nucleo di imprese intrende lavorare in sinergia con tecnici qualificati su queste tematiche, per dare un servizio completo e chiavi in mano ai potenziali clienti.
Per servizio a 360° deve intendersi la capacità di inviduare e trovare soluzioni alle problematiche della clientela e dei loro edifici, nell’ottica di un contenimento dei costi e dei consumi energetici che hanno un grande impatto sulla sostenibilità ambientale
Il percorso prevede una fase iniziale utile alla diagnosi delle problematiche, una fase di individuazione delle soluzioni possibili e percorribili, sia dal punto di vista economico che ambientale, per concludersi nel coinvolgimento delleimprese che hanno seguito un percorso formativo ad hoc e si sono qualificate per eseguire interventi professionali di questa natura
Tra le novità maggiori del progetto, sta infatti il percorso formativo che queste aziende hanno già intrapreso e si concluderà entro il 2014, durante il quale il nucleo di imprese ha seguito corsi formativi organizzati e coordinati dall’agenzia formativa Sophia legati a tutti i temi, allo sviluppo dei sistemi e delle tecnologie di intervento, ai sistemi di pubblicizzazione e marketing, alla definizione di intese e accordi con il mondo del credito e della finanza per trovare convenzioni che agevolino i clienti nella fase di realizzazione delle opere in progetto.