Nasce CNA Turismo e Commercio Toscana Centro, il nuovo Raggruppamento per oltre 1.000 imprese di turismo esperienziale di Prato e Pistoia. Elisabetta Norfini è la Portavoce neoeletta

CNA Toscana Centro ha costituito il nuovo Raggruppamento Turismo e Commercio per dare rappresentanza e voce alle oltre 1.000 imprese che sui territori di Prato e Pistoia lavorano nel settore del turismo esperienziale: un comparto in costante crescita che offre ai viaggiatori la possibilità di scoprire luoghi, storia e patrimonio di un territorio attraverso le imprese artigiane locali, con le sue produzioni artistiche, agroalimentari, di moda e abbigliamento, le strutture alberghiere o di accoglienza, di trasporto persone e molto  altro.                                                                                                                            

Il nuovo raggruppamento CNA Turismo e Commercio Toscana Centro è stato presentato in occasione di un evento dedicato a “ Una nuova visione del turismo: generare conoscenze e identità integrate” mercoledì 4 dicembre presso Toscana Fair a Pistoia, che ha visto sia l’elezione del Portavoce del nuovo Raggruppamento – Elisabetta Norfini – sia un incontro pubblico aperto dai saluti del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e della Vicepresidente nazionale CNA Elena Calabria. Sono intervenuti: Cristiano Tomei Responsabile Nazionale Cna Turismo e Commercio sui dati relativi all’impatto economico del turismo esperienziale, mentre sui trend e le prospettive per i prodotti di ambito nelle aree di Pistoia, Prato e Valdinievole, così come sulle attività in atto e la programmazione regionale si sono confrontati gli Assessori dei Comuni di Pistoia, Prato e Montecatini Terme – Alessandro Sabella, Benedetta Squittieri e Alessandro Sartoni – oltre all’Assessore regionale Stefano Ciuoffo, il Direttore di Toscana Promozione Francesco Palumbo e il Presidente Nazionale Cna Turismo e Commercio Luca Tonini mentre le conclusioni sono state affidate al Presidente di CNA Toscana Centro Claudio Bettazzi.

Attraverso questo nuovo raggruppamento – hanno sottolineato il Presidente di CNA Toscana Centro Claudio Bettazzi e la neoeletta portavoce del raggruppamento Elisabetta Norfini – per la prima voltà sarà data legittima rappresentanza a oltre mille imprese CNA che ogni giorno lavorano per accrescere la capacità del sistema turistico di sviluppare nuove destinazione e nuovi prodotti. Parliamo di una grande filiera Made in Italy che

Elisabetta Norfini

spazia dalle imprese ai liberi professionisti e che coinvolge in modo trasversale non solo l’artigianato artistico, l’enogastronomia, la moda, ma anche il manifatturiero tradizionale, il catering, le agenzie per il turismo e di viaggi, i laboratori di e di innovazione, le strutture ricettive, e i B&B, le guide turistiche, le imprese che operano per il trasporto persone . Le nostre aziende hanno molto ra raccontare e la nuova aggregazione da un lato dovrà contribuuire alla crescita del valore delle imprese e a creare nuove opportunità di business, e dall’altro ad offrire ai turisti che amano sperimentare qualcosa di nuovo di vivere esperienze inedite e uniche e acquisire emozioni e autenticità attraverso le nostre produzioni manifatturiere. Il nostro obiettivo infatti è quello di promuovere una nuova visione del turismo come generatore di conoscenze ed esperienze, nuovi modelli di governance finalizzati ad una maggiore competitività delle imprese e delle destinazioni turistiche in Italia e ottenere politiche di sistema disegnate in modo omogeneo tra imprese, regioni ed enti locali. Sul fronte delle proposte di CNA per il turismo, oltre all’impegno nazionale ad ottenere un pieno riconoscimento normativo e giuridico di queste aziende con uno specifico codice Ateco, è stata ribadita alle istituzioni territoriali presenti la necessità di creare e promuovere le singole destinazioni attorno a specifici prodotti turistici, accompagnate da progetti e proposte che si occupino anche della mobilità, della logistica e dei servizi connessi all’ospitalità. Il tutto, coordinato e orientato allo sviluppo dell’intera destinazione turistica che vede nel turismo esperienziale un grande attrattore per il turismo ed in particolare per quello internazionale, visto che si basa proprio su attività connesse a specifiche forme di offerta turistica finalizzata alla promozione e alla valorizzazione dei mestieri che caratterizzano l’identità di ciascun territorio.

Dal canto loro, le istituzioni e gli Assessori presenti hanno espresso grande apprezzamento per la nascita del Raggruppamento CNA Turismo e Commercio che “darà rappresentanza al settore del turismo esperienziale che è un connubio importante per portare alla ribalta le eccellenze dei nostri territori e per sfruttarle come volàno attrattivo di visitatori e turisti.”. Anche per Toscana Promozione, del resto, è fondamentale oggi orientare risorse e impegni su offerte turistiche costruite insieme ad enti locali e realtà impernditoriali che rappresentano una unicità molto ricercata dai visitatori, visto che la terza voce di spesa dopo i viaggi e l’alloggio è costituita proprio dall’acquisto di produzioni artigiane e di shopping di qualità. Di qui, la proposta e la disponibilità degli enti locali a lavorare congiuntamente per mettere a sistema e in rete le migliori offerte presenti sui vari territori e di elaborare strategie condivise per potenziare la recettività diffusa, i sistemi di accoglienza e i percorsi di esperienze turistiche che consentirebbero alle aree di Prato e Pistoia, ricche di potenzialità e di eccellenze, di competere senza difficoltà con le grandi città d’arte.

I DATI DEL TURISMO IN TOSCANA CENTRO – ANALISI CNA DEGLI INDICATORI, DEI FLUSSI TURISTICI E DEL MOVIMENTO ECONOMICO E LA DINAMICA DEL TURISMO ESPERIENZIALE – Variazioni 2018 sul 2017 e anticipazioni sui dati (provvisori) del 2019

Per avere un’idea del peso economico di questo settore, ha calcolato CNA su dati Istat, basti pensare che le voci della spesa turistica per i territori di Toscana Centro – Prato e Pistoia e province – registrano un buon andamento complessivo con un dato significativo per il turismo esperienziale di 145,4 MLN di euro di spesa prodotta rispetto agli 800 MLN messi in campo complessivamente, per questa voce, dalla Toscana e agli 11,2 MLD generati a livello nazionale.

L’andamento dei flussi turistici nel territorio di Toscana centro (Pistoia e Prato), nel 2018 rispetto al 2017, ha fatto registrare dei dati positivi sia per arrivi che per presenze turistiche di italiani e stranieri. I turisti italiani aumentano, per arrivi, del 2,7% mentre gli stranieri 6,7%, rispettivamente del 3,9% e del 2,7% per presenze. Rispettivamente del 4,1% e del 3,1% nel settore alberghi e del 3,4% e dello 0,8% nel settore extra-alberghi in quanto a presenze.

Si registra, per il territorio di Pistoia, un aumento generale significativo degli arrivi e delle presenze di turisti stranieri soprattutto per alcune voci, nel settore extra alberghiero. Per il settore alberghiero in aumento significativo la voce alberghi a 4 stelle (+5%).

Turisti provenienti da Francia, Regno Unito, Polonia, Russia, Stati Uniti, Spagna e Cina si contano tra i primi paesi di provenienza per aumento di presenze.

Si registra, per il territorio di Prato, un analogo aumento generale degli arrivi e delle presenze di turisti stranieri anche qui soprattutto per alcune voci il settore extra-alberghiero. Per il settore alberghiero in aumento le voci alberghi a 3 e 2 stelle (+7,3% e + 20,9%) e 4 stelle (+2,1%).

Anche per il territorio di Prato il rapporto percentuale rispetto al dato Italia e molto positivo per arrivi e presenze di turisti stranieri (rispettivamente 64% e 59%) per entrambi i settori ricettivi con un 66% e 65% per il settore alberghi).

In aumento anche il flusso dei passeggeri trasportati nel due aeroporti della Toscana nel 2018 riguardo al 2017 e al 2016 con un buon rapporto rispetto ad altri quattro aeroporti nazionali.

Per il 2019, stando ai dati (dati diffusi dal Comune di Pistoia e Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università di Firenze) del primo quadrimestre rispetto allo stesso periodo 2018, nel comune di Pistoia si registra- per il totale degli esercizi ricettivi – un aumento percentuale sia per arrivi che per presenze turistiche. In particolare significativo totale delle presenze (+11,4%) e delle presenze dei turisti domestici (+15,6%). Se dunque, l’area metropolitana di Pistoia, nel complesso, mantiene u +3,8% di arrivi e un +8% di presenze totali, il territorio cede (al primo quadrimestre) per arrivi e presenze nell’area montana e in Valdinievole. In queste due aree in aumento la percentuale di arrivi e presenze per il settore extra-alberghiero che segna un significativo aumento anche nell’intero territorio. In aumento la percentuale delle presenze in area metropolitana per gli alberghi.

Per il territorio di Prato, secondo i dati diffusi dalla Regione Toscana, nel periodo gennaio agosto 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018 si registra un aumento per il totale degli esercizi ricettivi in arrivi (+1%) e in presenze (+1,3%) con un +0,8% e un +1,1% di arrivi e presenze per gli alberghi e un +1,8% e 1,7% rispettivamente per gli extra alberghi.

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