Aumentare il livello di competitività del territorio utilizzando e valorizzando il patrimonio locale (naturale, industriale e sociale). E’ questo l’obiettivo principale che si pone la nuova governance della sezione della Montagna Pistoiese di Cna Toscana Centro, scelta durante l’assemblea elettiva riunita il 12 luglio nella sala conferenze del Consorzio Mo.To.R.E. a San Marcello Piteglio. Riconfermato il Presidente Marco Buonomini, che lavorerà con il supporto di una squadra composta da 11 imprenditori appartenenti ai diversi settori rappresentati delle piccole e medie imprese, dell’artigianato, commercio e servizi.
Come tiene a sottolineare il neoeletto Marco Buonomini – socio di “Impresa di costruzioni Cav. Ciatti Remo snc – “l’assemblea ha offerto l’occasione per fare il punto sui traguardi politici e di rappresentanza che l’organizzazione intende raggiungere durante questo mandato, a cominciare dall’utilizzo delle risorse che arriveranno dal Pnrr. Per una efficace ricaduta sul territorio del più importante programma di investimenti a livello nazionale degli ultimi decenni, riteniamo indispensabile il contributo del mondo artigiano e di tutte le attività produttive del territorio. In particolar modo, il focus è puntato su alcuni punti chiave come, ad esempio, sulle infrastrutture sia digitali che viarie. Le prime sono fondamentali per la modernizzazione delle aziende, l’aumento della produttività e la riduzione del digital divide e dei tempi delle autorizzazioni necessarie. Per le seconde parlano chiaro i disagi patiti quest’inverno a livello di viabilità sulla Montagna Pistoiese, che sono stati evidenti. Di conseguenza, gli investimenti devono essere diretti alla sicurezza della percorrenza quotidiana e all’accensione di un nuovo progetto moderno della strada di ingresso al territorio».
A questo tema si collega direttamente quello relativo al turismo e all’attrattività della montagna. «Il turismo – prosegue Buonomini – rappresenta e deve continuare a rappresentare per quest’area un fondamentale volano per il quale è necessario impegno sull’attuazione di progetti concreti di promozione e di integrazione dell’offerta, con strumenti in grado di valorizzare l’autenticità dei nostri luoghi. Allo stesso tempo però, non possiamo dimenticare che il settore manifatturiero presente rappresenta l’unica leva reale capace di creare sviluppo e quindi valore aggiunto da distribuire in loco, in particolare in questa fase caratterizzata da uno storico shock economico e finanziario a seguito della pandemia. La diversificazione produttiva ha, per il momento, consentito di ridurre gli effetti negativi della congiuntura economica – prosegue Buonomini – ma il prossimo futuro è strettamente legato all’utilizzo delle risorse derivanti dal Pnrr in grado di determinare il superamento dello storico gap infrastrutturale immateriale e materiale».
Le altre mission della sezione della Montagna Pistoiese? Combattere il calo demografico, impegnarsi per un’offerta scolastica sempre più di qualità, effettuare investimenti volti a rendere il lavoro delle imprese più “green” e ottenere aiuti a fondo perduto per le aree interne, al fine di riequilibrare i costi fissi delle imprese della Montagna che potrebbero competere sul mercato ad armi pari con le zone più infrastrutturate. Questi, i componenti che affiancheranno il presidente Buonomini nella sua azione: Luisa Soldati, Andrea Gaggioli, Marilena Milianti, Marco Tamburini, Lorenzo Mucci, Marco Olla, Carlo Mori, Antonio Pontecorvo, Carlo Ceri, Monia Gianaroli e Simone Bernardi.