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Modificato il Regolamento Regionale. Un successo per Estetiste e tatuatori

La Regione Toscana ha approvato il Decreto del Presidente della Giunta Regionale 18 luglio 2011, N. 31/R, Modifiche al DPGR 47/R (Regolamento di attuazione della Legge regionale 31 maggio 2004, n. 28 ‘Disciplina delle attività di estetista, tatuaggio e piercing’.

Tale provvedimento, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana N. 36 del 27 luglio 2011, introduce alcune significative modifiche che riguardano le attività di sola apposizione di unghie finte ed i tatuatori.

Per quanto riguarda le prime, il Regolamento Regionale prevede che anche per la semplice “apposizione” di unghie finte sia obbligatorio il possesso della qualifica professionale di estetista.

Questa previsione era stata fortemente voluta dalle Associazioni a tutela della clientela, in quanto anche la semplice apposizione di unghie finte richiede comunque interventi di preparazione della pelle che devono essere fatte solo da persone in possesso delle necessarie competenze.

Si era però presentato il problema di alcune attività di apposizione unghie, già attive all’entrata in vigore del Regolamento, che non avrebbero potuto proseguire l’attività.

“Si è quindi aperto un tavolo di confronto molto proficuo fra le Associazioni di categoria e la Regione Toscana – ha dichiarato Anna Bartolini, Presidente Provinciale delle Estetiste CNA – che ha portato alla predisposizione di un percorso formativo specifico per queste imprese. Dopo aver dimostrato l’effettivo svolgimento dell’attività al momento dell’entrata in vigore del Regolamento, queste dovranno frequentare un corso molto consistente (1350 ore per i dipendenti, 2010 ore per gli autonomi) che consentirà di ottenere la qualifica di estetista, regolarizzando così la propria posizione. Rispetto al tradizionale percorso formativo dell’estetista sono previsti alcuni crediti formativi in quanto si tratta di soggetti che già svolgono l’attività da alcuni anni.

Nel corso della discussione con la Regione le Associazioni sono però riuscite ad evitare, fra l’altro, che venisse ridotto il monte ore dedicato agli aspetti igienico sanitari, a tutela della sicurezza e della salute dei clienti. Si tratta di una soluzione ragionevole – conclude Bartolini – che permette di allineare le competenze di queste imprese con quelle previste per le estetiste”. La qualifica dovrà essere conseguita entro il 31 dicembre 2015.

Di grande importanza anche la modifica che riguarda le attività di tatuaggio e piercing. “I termini per l’adeguamento strutturale di tatuatori e piercers, previsti per lo scorso febbraio, sono stati prorogati al 25 ottobre 2012 – ha affermato Massimiliano Peri, Presidente Provinciale CNA Benessere e Sanità. Si tratta di un intervento sul quale il Coordinamento Regionale CNA Tatuaggio e Piercing ha lavorato per anni e che dà la possibilità agli operatori che a suo tempo hanno adempiuto agli obblighi previsti dal Regolamento frequentando i corsi di aggiornamento previsti, di affrontare con più tranquillità le spese di adeguamento dei locali. E questo è estremamente importante in un periodo di ristrettezze economiche come quello che stiamo affrontando, che non risparmia certo il comparto del benessere”.

Ulteriori modifiche di carattere tecnico riguardano gli impianti di areazione dei locali per la sterilizzazione e il riferimento alla nuova Risoluzione sui componenti dei pigmenti dei tatuaggi varata dal Consiglio d’Europa.

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