Mirko Portolano, Presidente di CNA Fita Toscana Centro risponde alla Regione sulla FI-PI-LI

“Non siamo disponibili a nessun compromesso in termini di sconti o tariffe agevolate. Non è giusto infatti che paghi solo la categoria degli autotrasportatori che si ritrova messa nel mirino dalla Regione. Siamo totalmente contrari alla misura del pedaggio selettivo che troviamo ingiusto e scorretto, soprattutto a fronte della carenza di percorsi alternativi”. Mirko Portolano, Presidente CNA Fita Toscana Centro risponde al Presidente della Regione Giani dopo le ultime dichiarazioni.

“La FI-PI-LI è l’unica arteria che anche da Prato e Pistoia ci permette di raggiungere i poli produttivi di Empoli, Fucecchio, Pontedera San Miniato, Santa Croce sull’Arno e il Presidente Giani dovrebbe avere ben chiaro che in queste aree non ci si arriva con la Firenze-Mare – prosegue Portolano –  Detto questo, è chiaro che la Regione continua a portare avanti una posizione indifendibile che non condividiamo assolutamente. Il pedaggio sulla FI-PI-LI è stato imposto dopo la creazione dell’infrastruttura e non è selettivo. I pedaggi vanno pagati solo su opere già realizzate e terminate, per usufruire di quei servizi necessari che attualmente sulla FiPiLi non esistono se non molto limitatamente, come stazioni di servizio, piazzole di sosta, terza corsia e corsie di emergenza”.

Portolano ricorda inoltre che del totale dei mezzi che circolano sulla FI-PI-LI solo il 15% sono camion e svolgono un servizio essenziale per la Toscana e “non possiamo accettare di essere penalizzati e obbligati a pagare in anticipo delle opere il cui esito non è certo né in termini di fattibilità né di temporalità. Infatti i 14/15 milioni di euro che si prevede di raccogliere ogni anno, non sarebbero minimamente sufficienti per coprire gli interventi, visto che si parla della necessità di almeno 500 milioni di euro totali. Noi saremmo ben felici di avere un’infrastruttura moderna e sicura ed in quel caso pagheremmo assieme a tutti gli altri utenti un pedaggio. La nostra posizione è da sempre chiara anche alla politica, che in gran parte ci ha dato il proprio sostegno perché riconosce la legittimità delle nostre argomentazioni. Ecco perché non siamo e non saremo mai disponibili ad alcun compromesso e la nostra opposizione alla misura del pedaggio è e resta granitica e totale”.