Mirko Monzali guiderà l’Area Valdibisenzio di CNA per i prossimi 4 anni. Le priorità per le imprese “Mobilità e opere viarie, fibra e cablaggio e politiche mirate ai piccoli Comuni”

Mirko Monzali, di 47 anni, titolare dell’azienda Deafil, roccatura collocata nella filiera tessile con sede a Carmignano, è il nuovo presidente dell’area della Val di Bisenzio per Cna Toscana Centro. L’elezione è avvenuta il 21 luglio, in occasione dell’assemblea alla quale ha preso parte anche il sindaco di Vaiano, Primo Bosi,  tenutasi nella Sala del Consiglio Comunale. Monzali è iscritto a Cna fin dall’avvio della sua attività e si pone alla testa di un gruppo dirigente completamente rinnovato con obiettivi chiari di tutela delle attività nella vallata e di partecipazione alle cause comuni dell’area,  a partire dalla soluzione dei problemi della viabilità. Viabilità per la quale Cna Toscana Centro ritiene necessario un intervento strategico.

«La realizzazione di un progetto credibile e realizzabile per la viabilità di vallata e per la connessione con l’area pratese e l’autostrada è fondamentale – dice Monzali – Il protocollo d’intesa firmato nel 2020 tra le amministrazioni locali e le associazioni di categoria è stato un punto di partenza importante. Bisogna però andare avanti, in accordo con la Regione per veder realizzato quanto prima uno studio di fattibilità convincente che permetta di evidenziare le opzioni per la connettività con il distretto e/o direttamente con l’autostrada. Devono essere definiti con precisione anche i costi e i tempi di realizzazione delle opere ipotizzate, così da poter avviare le azioni per il reperimento delle risorse e la conseguente programmazione. La questione della viabilità – continua il neo presidente – è una questione storica per la Val di Bisenzio e per questo non va banalizzata o ricondotta esclusivamente alla creazione di una nuova arteria viaria, ma va letta in termini di spostamento persone e traffico merci e a sua volta in traffico distrettuale (per le filiere locali) o in traffico fuori distretto».

Accanto al tema della viabilità c’è quello della connessione con fibra di tutto il territorio. «Si tratta di un obiettivo tecnicamente raggiungibile senza problematiche particolari, che deve impegnare tutte le amministrazioni coinvolte, dal locale al regionale con un cronoprogramma trasparente». Infine, il desiderio manifestato da Monzali alle istituzioni è stato quello di non dimenticare i piccoli comuni, ma anzi di porli al centro del dibattito. «Occorre riportare il valore del “piccolo comune”, che racchiude in sé una caratterizzazione comunitaria forte, in primo piano. Mettere al centro il rilancio degli investimenti partendo dal “particolare” significa puntare sulla socialità e sulla diffusa economia locale. In definitiva, stimolare una serie di scelte pubbliche volte a favorire i territori residenziali come soggetto della buona evoluzione demografica in contrapposizione al congestionamento cittadino può aiutare la Toscana a rilanciarsi senza perdere le proprie radici, che non sono solo i “campanili” ma prevalentemente le comunità», il commento di Monzali, che in questa nuova nuova esperienza sarà affiancato da Maurizio Gandolfi di Bibere sas, impresa impegnata nella produzione della Birra Artigianale a Vernio, e da Gabriele Falsetti, carrozziere titolare assieme al fratello dell’Autocarrozzeria F.lli Falsetti.

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