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Manutentori – Nuovi controlli sugli impianti termici: CNA esorta la Regione ad intervenire rapidamente per restituire certezze a imprese e consumatori.

A tre mesi dall’entrata in vigore del DPR 74/2013, torniamo sui controlli delle caldaie. Tema peraltro già affrontato nell’articolo dello scorso due luglio. Proprio in questi giorni, CNA e Confartigianato hanno congiuntamente chiesto di incontrare la Regione per capire come e quando intenda emanare i provvedimenti per dare operatività alle nuove disposizioni in materia di conduzione, manutenzione, controllo e ispezione degli impianti termici. In questa fase, il ruolo delle Regioni è molto importante: su questa materia infatti, la competenza non è più di Comuni e Provincie ma è confluita proprio sulle Regioni che, come prima cosa, dovranno centralizzare il catasto degli impianti ad oggi completamente frammentato nei diversi comprensori. In calce al testo è presente il collegamento per scaricare la richiesta di incontro inviata all’Assessore regionale. Sulla stessa sono opportunamente richiamate le novità a più alto impatto per manutentori e consumatori. A beneficio delle loro preoccupazioni e incertezze possiamo solo riconfermare che, per lo meno fino alla emanazione del regolamento attuativo regionale, Publicontrolli non modificherà le procedure concordate con i nostri manutentori nel corso degli ultimi anni: bollini, biennalità, rapporti di controllo, allegati  G e F ecc. Ci auguriamo che la Regione accetti di incontrarci per concordare e condividere la stesura del regolamento attuativo. Troppo importante capire quali saranno le nuove regole di un gioco che oltre a rappresentare la principale attività di centinaia di manutentori, attiene salvaguardia ambientale e sicurezza delle persone. L’uscita del Decreto, congiuntamente ai rumors estivi sulla ventilata chiusura di Publicontrolli, rischiano di complicare i rapporti fra operatori e clienti. Basta citare la modifica più chiacchierata: quella relativa alla periodicità dei controlli che non è più rigorosamente stabilita dalla norma. Questo aspetto, se non sarà ben precisato nel regolamento regionale, potrebbe divenire oggetto di trattativa fra manutentore e cliente con conseguenze facilmente immaginabili. Torneremo prima possibile sull’argomento. 

Lettera congiunta alla Regione

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