Lettera aperta di R.eTE Imprese Italia Prato agli onorevoli sul bonus 55%

Prato 17.11.10 –  Egregio Onorevole, ci rivolgiamo a Lei per  chiedere un impegno comune e trasversale nell’interesse non solo delle imprese che rappresentiamo, ma di tutta l’economia nazionale e pratese in particolare. Come certamente saprà, negli ultimi anni le detrazioni del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, oltre a stimolare i consumi, generare risparmio energetico e creare occupazione, hanno anche sostenuto l’economia e si sono rivelate un’opportunità di crescita reale non solo per le imprese ma per tutto il Paese.
Oggi purtroppo esiste il pericolo concreto che questi benefici vengano azzerati, e  l’eliminazione del bonus del 55% per l’efficienza energetica determinerebbe un gravissimo danno economico per le 400mila imprese che sul territorio nazionale danno lavoro ad oltre 3 milioni di dipendenti.
 Per questo è assolutamente necessario uno sforzo comune che costringa il Governo a ritornare sulle proprie posizioni e a reinserire in Finanziaria l’opportunità di questi sgravi che  rappresentano, da un lato,  un sostegno per le imprese del settore, duramente colpite dalla crisi, e, dall’altro, un contributo importante per il raggiungimento degli obiettivi ambientali in termini di riduzione fiscale.
Non solo.
L’applicazione di questi sgravi ha avuto anche il merito, non secondario,  di far emergere molte aziende dal sommerso e di innescare un circolo virtuoso che abbiamo il dovere di  continuare ad alimentare, nell’interesse di tutto il Paese, già in forte difficoltà.
Ecco Onorevole,  per tutte queste motivazioni,  la invitiamo ad una riflessione condivisa e ad un’azione per così dire trasversale al fine di reintegrare i contributi del 55% nella Legge finanziaria  in questi giorni in fase di approvazione.
Certi che non vorrà far mancare il suo impegno su un tema così rilevante,  ci auguriamo che questa nostra possa trovare una risposta positiva, e in attesa di un provvedimento che guardi all’interesse dell’economia tutta, cogliamo l’occasione per salutarla cordialmente e inviarle i nostri migliori auguri di buon lavoro.