Lavori Pubblici – Al via la revisione del Codice dei Contratti – D.Lgs. 163/2006

La Conferenza Stato-Regioni, prendendo atto delle nuove regole per gli appalti pubblici contenute nella Direttiva Comunitaria di recente emanazione, ha rilasciato quattro documenti con l’intento di contribuire ad incrementare la trasparenza in questo delicato settore. Invitiamo a visionarli utilizzando i collegamenti che seguono.  Il primo documento è un’analisi della Direttiva per supportare i tavoli tecnici nazionali nella predisposizione del testo di recepimento. Il secondo documento riguarda l’attuazione degli obblighi di aggregazione della domanda pubblica ed offre una panoramica dei soggetti destinati a divenire stazioni appaltanti uniche. Il terzo documento è una specie di guida per districarsi fra le disposizioni che trattano tracciabilità e trasparenza della fase di esecuzione dei contratti. Il quarto documento fa il punto sui costi della sicurezza, analizzando disposizioni, giurisprudenza e dottrina, per fornire un supporto operativo alle stazioni appaltanti. Ci auguriamo che l’adeguamento del D.Lgs. 163 con le nuove disposizioni comunitarie, oltre a rendere più fluide le procedure, favorisca e allarghi sempre più la partecipazione alle gare delle PMI. E’ anche per questo che il Codice dei Contratti necessita di una “cura dimagrante”.  Non è la prima volta che lo affermiamo: rispettare e far rispettare un impianto normativo di 257 articoli, affiancato da un regolamento attuativo di trecento pagine, costituisce una missione quasi impossibile per gli imprenditori ma anche e soprattutto per la Pubblica Amministrazione.

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Ultim’ora: In attesa di fornire ulteriori considerazioni e specifici approfondimenti sulle singole disposizioni, pubblichiamo una prima sintesi della Legge di Stabilità 2015 edita da CNA Nazionale. Fa riferimento alla versione definitiva del provvedimento: la Legge 190 del 23.12.2014.