A pochi mesi dalla prima scadenza importante, torniamo sul problema responsabile tecnico di lavanderia. L’adempimento riguarda tutte le centrotrenta imprese del settore che operano sul territorio provinciale. Restano escluse solo quelle a gettone totalmente automatizzate. Per le esistenti all’entrata in vigore della normativa, ottobre 2013, siamo agli sgoccioli: Il termine utile è infatti il 17 ottobre di quest’anno. Le modalità di comunicazione variano da comune a comune. Si va dalla trasmissione telematica ai Suap, alla Pec o tramite pagine dedicate dei siti comunali. In ogni caso, pur nelle estrema semplicità dell’adempimento, agli interessati, oltre ad una certa dimestichezza con pc e internet, occorrono smart card e relativo lettore. Per far fronte alle prevedibili difficoltà, l’associazione ha comunque attivato uno specifico servizio nelle proprie Sedi Comunali. Se le lavanderie esistenti all’ottobre 2013 non hanno grossi problemi, titolari e soci beneficiano infatti di una norma transitoria che li accredita d’ufficio dei requisiti necessari a svolgere l’incarico, chi ha iniziato l’attività successivamente avrà qualche difficoltà in più. Per loro, i requisiti di idoneità devono essere dimostrati e, ad esclusione di alcuni titoli di studio, si acquiscono esclusivamente con un corso di 450 ore o con un ben definito percorso professionale regresso: due anni quale titolare, socio o collaboratore familiare oppure tre anni negli ultimi cinque come lavoratore dipendente. Raccomandiamo comunque a tutti di attivarsi per tempo. L’Unione Servizi alla Comunità della Sede Provinciale è a disposizione assieme ai citati uffici comunali.