Le micro imprese dell’Artigianato Artistico composte molto spesso dal solo titolare chiedono a gran voce di poter tornare a lavorare nei propri laboratori, avendo così la possibilità di portare avanti le commesse in giacenza dalla chiusura delle attività.
Ad avanzare la proposta è Urbano Corradossi, portavoce dell’Artigianato artistico di CNA Toscana Centro che precisa: “considerando che, decreto dopo decreto, viene data la possibilità ad un numero sempre maggiore di aziende di riprendere la produzione, e che ciò comporta movimento di persone verso queste attività e coesistenza in uno stesso ambiente, troviamo ingiusto e discriminatorio negare la riapertura in sicurezza proprio alle micro aziende che, per loro natura essendo spesso gestite dal solo titolare o da componenti di una stessa famiglia, non innescano spostamenti di gruppi né prevedono la copresenza di tante persone negli stessi locali.
Parliamo di attività che, da sempre, vengono gestite in sicurezza perché oltre al titolare non vi sono altri dipendenti e non occorre che il titolare lavoratore abbia contatti con l’ambiente esterno per svolgere le proprie attività. Di fatto, i titolari si recano al lavoro da soli e sempre da soli portano a termine gli ordinativi, a porte chiuse e senza collaboratori o clienti, quindi senza generare possibilità di contagio o pericolo per la propria o l’altrui salute”. Di qui la richiesta di Corradossi a nome dell’intera categoria dell’Artigianato Artistico di CNA Toscana Centro, per la riapertura prima possibile di tutte quelle attività del comparto interessate a riprendere le proprie lavorazioni nel rispetto delle norme igienico sanitarie.