Invariati i protocolli anti Covid-19 per Acconciatura, Estetica, Tattoo e Piercing

Invariati i protocolli anti Covid-19 per Acconciatura, Estetica, Tattoo e Piercing

Invariati i protocolli anti Covid-19 per Acconciatura, Estetica, Tattoo e Piercing. Il D.L. 24 dicembre 2021, n. 221, cioè il cosiddetto “Decreto Festività”, non interviene infatti su questi settori.

I saloni restano pertanto tenuti a rispettare i protocolli sanitari precedentemente in vigore. I comportamenti e le precauzioni che gli operatori devono tenere sono perciò gli stessi validi fino ad oggi.

Come spesso succede, ci sono tante notizie ed informazioni errate che si rincorrono sui vari social. Questo provoca incertezza e preoccupazione in una categoria che già ha subito enormi contraccolpi da questa pandemia.

La CNA Toscana Centro invita quindi Acconciatori, Estetiste, Tatuatori e Piercers a fare riferimento esclusivamente ai canali ufficiali della nostra Associazione. A questo proposito, è possibile rivolgersi ai nostri uffici ed ai Responsabili di Mestiere sul proprio territorio. Si eviteranno in questo modo preoccupazioni non necessarie o di incorrere in comportamenti non corretti.

Al fine di fare ulteriore e definitiva chiarezza sui corretti comportamenti da tenere da parte degli operatori, si riportano di seguito i passaggi previsti dalle Linee Guida della Conferenza STATO-REGIONI attualmente in vigore.

SERVIZI ALLA PERSONA

Le presenti indicazioni si applicano ai servizi degli Acconciatori, Barbieri, Estetisti e Tatuatori e Piercers.

  • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione.

  • Consentire l’accesso dei clienti solo tramite prenotazione. Mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.

  • La permanenza dei clienti all’interno dei locali è consentita limitatamente al tempo indispensabile all’erogazione del servizio o trattamento. Consentire la presenza contemporanea di un numero limitato di clienti in base alla capienza del locale (vd. punto successivo).

  • Riorganizzare gli spazi, per quanto possibile in ragione delle condizioni logistiche e strutturali, per assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro, sia tra i clienti.

  • L’area di lavoro, laddove possibile, può essere delimitata da barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

  • Nelle aree del locale, mettere a disposizione prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani dei clienti e degli operatori. Dare raccomandazione di procedere ad una frequente igiene delle mani. È consentita la messa a disposizione, possibilmente in più copie, di riviste, quotidiani e materiale informativo a favore dell’utenza per un uso comune. Da consultare previa igienizzazione delle mani.

  • L’operatore e il cliente, per tutto il tempo in cui, per l’espletamento della prestazione, devono mantenere una distanza inferiore a 1 metro. Devono indossare, compatibilmente con lo specifico servizio, una mascherina chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli FFP2 a protezione delle vie aeree. (fatti salvi, per l’operatore, eventuali ulteriori dispositivi di protezione individuale associati a rischi specifici propri della mansione).

  • In particolare per i servizi di estetica e per i tatuatori, nell’erogazione della prestazione che richiede una distanza ravvicinata, l’operatore deve indossare la mascherina FFP2 (o superiore) senza valvola (fatti salvi, per l’operatore, eventuali ulteriori dispositivi di protezione individuale aggiuntivi associati a rischi specifici propri della mansione).

  • Assicurare una adeguata pulizia e disinfezione delle superfici di lavoro prima di servire un nuovo cliente e una adeguata disinfezione delle attrezzature e accessori. Disinfezione delle postazioni di lavoro dopo ogni cliente. Assicurare regolare pulizia e disinfezione dei servizi igienici.

  • È obbligatorio mantenere aperte, a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessità non lo consentano, porte, finestre e vetrate. Ciò al fine di favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti. Ciò al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna.

  • Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. Fanno eccezione i casi di assoluta e immodificabile impossibilità di adeguamento degli impianti. Per essi devono essere previste misure alternative di contenimento del contagio. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto. Va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.

  • La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi). In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione.

  • Nei centri massaggi e centri abbronzatura, organizzare gli spazi e le attività nelle aree spogliatoi e docce, qualora ne sia consentito l’uso, in modo da assicurare la distanza di almeno 1 metro. (ad esempio prevedere postazioni d’uso alternate). Oppure separare le postazioni con apposite barriere, fermo restando l’obbligo di indossare la mascherina. (mascherina chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli FFP2). In tutti gli spogliatoi o negli spazi dedicati al cambio, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti. Si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali.

  • È consentito praticare massaggi senza guanti, purché l’operatore prima e dopo ogni cliente proceda al lavaggio e alla disinfezione delle mani e dell’avambraccio. Comunque, durante il massaggio, non si deve toccare mai viso, naso, bocca e occhi. Tale raccomandazione vale anche in caso di utilizzo di guanti monouso.

  • Il cliente deve utilizzare mascherina  a protezione delle vie aeree durante il massaggio. (mascherina chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli FFP2).

  • Il cliente accede alla doccia abbronzante munito di calzari adeguati al contesto.

  • La doccia abbronzante tra un cliente ed il successivo deve essere adeguatamente aerata ed essere altresì pulita e disinfettata la tastiera di comando.

  • Sui lettini, abbronzanti e per il massaggio, evitare l’uso promiscuo di oggetti e biancheria: la struttura fornisce al cliente tutto l’occorrente al servizio. Anche tali lettini devono essere puliti e disinfettati tra un cliente e il successivo.

  • La biancheria deve essere lavata con acqua calda (70-90 °C) e normale detersivo per bucato; in alternativa, lavaggio a bassa temperatura con candeggina o altri prodotti disinfettanti.

Si ribadisce, come sopra sottolineato, che restano invariati i protocolli anti Covid-19 per Acconciatura, Estetica, Tattoo e Piercing.

Trattamenti alla persona (es. massoterapia, sauna, bagno turco)

  • L’operatore e il cliente, per tutto il tempo in cui, per l’espletamento della prestazione, devono mantenere una distanza inferiore a 1 metro. Devono indossare, compatibilmente con lo specifico servizio, una mascherina chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli FFP2 a protezione delle vie aeree. (fatti salvi, per l’operatore, eventuali ulteriori dispositivi di protezione individuale aggiuntivi associati a rischi specifici propri della mansione). In particolare per i servizi che richiedono una distanza ravvicinata, l’operatore deve indossare la mascherina FFP2 senza valvola. Per i clienti, uso della mascherina (mascherina chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli FFP2) obbligatorio nelle zone interne di attesa e comunque secondo le indicazioni esposte dalla struttura.
  • L’operatore deve procedere ad una frequente igiene delle mani e comunque sempre prima e dopo ogni servizio reso al cliente. Per ogni servizio deve utilizzare camici/grembiuli possibilmente monouso. I guanti devono essere diversificati fra quelli utilizzati nel trattamento da quelli usualmente utilizzati nel contesto ambientale.
  • È consentito praticare massaggi senza guanti, purché l’operatore prima e dopo ogni cliente proceda al lavaggio e alla disinfezione delle mani e dell’avambraccio e comunque, durante il massaggio, non si tocchi mai viso, naso, bocca e occhi. Tale raccomandazione vale anche in caso di utilizzo di guanti monouso.
  • Per tutti i trattamenti personali è raccomandato l’uso di teli monouso. I lettini, così come le superfici ed eventuali oggetti non monouso, devono essere puliti e disinfettati al termine del trattamento.
  • La stanza/ambiente adibito al trattamento deve essere ad uso singolo o comunque del nucleo familiare o di conviventi che accedono al servizio. Le stanze/ambienti ad uso collettivo devono comunque essere di dimensioni tali da garantire il mantenimento costante della distanza interpersonale di almeno 2 metri se non è indossata la mascherina (mascherina chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli FFP2), sia tra i clienti che tra il personale durante tutte le attività erogate.
  • Tra un trattamento e l’altro, areare i locali, garantire pulizia e disinfezione di superfici e ambienti, con particolare attenzione a quelle toccate con maggiore frequenza (es. maniglie, interruttori, corrimano, etc.).
  • Il cliente deve utilizzare mascherina a protezione delle vie aeree durante il trattamento. (mascherina chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli FFP2). (tranne nella doccia e nel caso di trattamenti sul viso). Deve inoltre provvedere alla corretta igiene delle mani prima di accedere e al termine del trattamento.
  • Inibire l’accesso ad ambienti altamente caldo-umidi (es. bagno turco). Diversamente, è consentito l’utilizzo della sauna con caldo a secco e temperatura regolata in modo da essere sempre compresa tra 80 e 90 °C. Dovrà essere previsto un accesso alla sauna con una numerosità proporzionata alla superficie, assicurando il distanziamento interpersonale di almeno 2 metri. La sauna dovrà essere sottoposta a ricambio d’aria naturale prima di ogni turno. La sauna inoltre dovrà essere soggetta a pulizia e disinfezione prima di ogni turno.

CENTRI BENESSERE (non Estetiste)

  • Gli ospiti devono sempre indossare la mascherina (mascherina chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli FFP2) nelle aree comuni al chiuso.
  • Evitare l’uso promiscuo di oggetti e biancheria. L’utente dovrà accedere al servizio munito di tutto l’occorrente, preferibilmente fornito dalla stessa struttura. Per tutte le attività nei diversi contesti prevedere sempre l’utilizzo del telo personale per le sedute.

# Invariati i protocolli anti Covid-19 per Acconciatura, Estetica, Tattoo e Piercing.

Controlla anche

Il Tavolo del Distretto avrà una sede a Bruxelles, accordo tra Regione Toscana, Comune di Prato e Associazioni di categoria durante la missione a Bruxelles

Il Tavolo del Distretto tessile mette radici a Bruxelles. Grazie a un protocollo che sarà …

CNA e Legacoop per sostenere l’innovazione digitale di 7500 imprese

Coinvolgere 7.500 imprese cooperative e artigiane in tutta Italia, supportando mille di queste, (di cui il 43% al …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.