log

Sistri

Aziende interessate:

-Produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che occupano oltre 10 dipendenti

-Trasportatori rifiuti speciali pericolosi a titolo professionale

-Gestori rifiuti urbani e speciali pericolosi (trattamento, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione)

-“Nuovi produttori” di rifiuti pericolosi derivanti dal trattamento dei rifiuti

Scadenza contributo anno: 30 aprile 2016

ADDETTI per CONTRIBUTO

· da 11 a 50: € 180

· da 51 a 250: € 300

Sanzione amministrativa pecuniaria da € 7.750 e 46.500 euro

Come comunicato nella precedente newsletter , il cd. Decreto Milleproroghe ha determinato lo slittamento del regime sanzionatorio relativo alla sola operatività del SISTRI fino al 31 dicembre 2016, mentre viene purtroppo confermato l’ obbligo di iscrizione e di pagamento del contributo con applicazione del relativo pesante sistema sanzionatorio (seppur dimezzato). Quindi l’ennesimo paradosso di un sistema obsoleto e non funzionante, reso in pratica facoltativo ma comunque con obbligo di pagamento. Tenuto conto di queste considerazioni confermiamo la nostra valutazione in merito alla illegittimità di tale richiesta. In aggiunta, è utile sottolineare che è ancora in piedi un’azione della CNA per chiedere che gli obblighi di pagamento vengano opportunamente cancellati attraverso un intervento normativo. Pertanto invitiamo le aziende interessate ad attendere l’ultimo giorno utile per effettuare il versamento.

Per quanto riguarda le imprese che prima erano obbligate ma attualmente non lo sono più (ad esempio perché non producono più rifiuti pericolosi o hanno ridotto il numero di dipendenti), riteniamo che, ai fini dell’esclusione o meno, possa considerarsi rilevante la situazione esistente ad oggi. Sappiamo che stanno continuando a pervenire alle imprese informazioni scorrette rispetto alla cancellazione. Ribadiamo nuovamente che nessun obbligo SISTRI può essere richiesto alle aziende escluse per legge e che, in alcun modo, la non cancellazione può essere considerata adesione volontaria al sistema.

I nostri uffici rimangono a disposizione per ogni ulteriore informazione o approfondimento.

Riepilogo

Produttori con numero di addetti complessivi superiore a 10: contributo per ogni unità locale.

Per verificare se l’impresa che produce rifiuti pericolosi è obbligata all’iscrizione al Sistri, occorre calcolare il numero complessivo di addetti. Se gli addetti sono suddivisi su più unità locali, occorre sommarli e nel caso siano più di 10 l’impresa rientra tra i soggetti obbligati.

Modalità di pagamento

1. Presso qualsiasi ufficio postale mediante versamento dell’importo dovuto sul conto corrente postale n. 2595427, intestato alla Tesoreria di Roma Succ.le Min. Ambiente SISTRI D.M. 17.12.2009 Min. Amb. DG Tut. Ter. Via C. Colombo, 44 – 00147 ROMA. In particolare, nella causale di versamento occorrerà indicare:

· contributo SISTRI/anno 2016;

· il codice fiscale dell’Operatore;

· il numero di pratica comunicato dal SISTRI, a conferma dell’avvenuta iscrizione;

2. presso gli sportelli del proprio istituto di credito mediante bonifico bancario alle coordinate IBAN: IT56L 07601 03200000002595427, TESOR. DI ROMA SUCC.LE MIN.AMBIENTE SISTRI D.M. 17.12.2009; MIN.AMB.DG TUT.TER.VIA C.COLOMBO 44, 00147 – ROMA In particolare, nella causale di versamento occorrerà indicare:

· contributo SISTRI/anno 2016,;

· il codice fiscale dell’Operatore;

· il numero di pratica comunicato dal SISTRI, a conferma dell’avvenuta iscrizione.

Il D.M. 24/04/2014 prevede che dopo aver effettuato il pagamento dei contributi spettanti, gli Operatori dovranno comunicare al SISTRI gli estremi del pagamento esclusivamente tramite la funzione “gestione azienda” a cui si accede tramite il dispositivo USB.

Considerando che la mancata comunicazione non è sanzionata, riteniamo che, nel caso in cui non sia possibile utilizzare la funzione “gestione azienda”, al momento si possa anche soprassedere. Questo perché il numero di fax e l’email prima presenti sul portale, cui faceva riferimento il DM 52/2011 per questo tipo di comunicazione e che avevamo indicato di utilizzare, non sono più attivi.

In caso invece di prima iscrizione, gli Operatori comunicheranno al Sistri gli estremi di pagamento, esclusivamente telefonando al numero verde 800 00 38 36.

Per informazioni rivolgersi a CSA S.c.r.l. telefonando al numero 0573/921280.

Aziende interessate:

-Produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che occupano oltre 10 dipendenti

-Trasportatori rifiuti speciali pericolosi a titolo professionale

-Gestori rifiuti urbani e speciali pericolosi (trattamento, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione)

-“Nuovi produttori” di rifiuti pericolosi derivanti dal trattamento dei rifiuti

Scadenza contributo anno: 30 aprile 2016

ADDETTI per CONTRIBUTO

· da 11 a 50: € 180

· da 51 a 250: € 300

Sanzione amministrativa pecuniaria da € 7.750 e 46.500 euro

Come comunicato nella precedente newsletter , il cd. Decreto Milleproroghe ha determinato lo slittamento del regime sanzionatorio relativo alla sola operatività del SISTRI fino al 31 dicembre 2016, mentre viene purtroppo confermato l’ obbligo di iscrizione e di pagamento del contributo con applicazione del relativo pesante sistema sanzionatorio (seppur dimezzato). Quindi l’ennesimo paradosso di un sistema obsoleto e non funzionante, reso in pratica facoltativo ma comunque con obbligo di pagamento. Tenuto conto di queste considerazioni confermiamo la nostra valutazione in merito alla illegittimità di tale richiesta. In aggiunta, è utile sottolineare che è ancora in piedi un’azione della CNA per chiedere che gli obblighi di pagamento vengano opportunamente cancellati attraverso un intervento normativo. Pertanto invitiamo le aziende interessate ad attendere l’ultimo giorno utile per effettuare il versamento.

Per quanto riguarda le imprese che prima erano obbligate ma attualmente non lo sono più (ad esempio perché non producono più rifiuti pericolosi o hanno ridotto il numero di dipendenti), riteniamo che, ai fini dell’esclusione o meno, possa considerarsi rilevante la situazione esistente ad oggi. Sappiamo che stanno continuando a pervenire alle imprese informazioni scorrette rispetto alla cancellazione. Ribadiamo nuovamente che nessun obbligo SISTRI può essere richiesto alle aziende escluse per legge e che, in alcun modo, la non cancellazione può essere considerata adesione volontaria al sistema.

I nostri uffici rimangono a disposizione per ogni ulteriore informazione o approfondimento.

Riepilogo

Produttori con numero di addetti complessivi superiore a 10: contributo per ogni unità locale.

Per verificare se l’impresa che produce rifiuti pericolosi è obbligata all’iscrizione al Sistri, occorre calcolare il numero complessivo di addetti. Se gli addetti sono suddivisi su più unità locali, occorre sommarli e nel caso siano più di 10 l’impresa rientra tra i soggetti obbligati.

Modalità di pagamento

1. Presso qualsiasi ufficio postale mediante versamento dell’importo dovuto sul conto corrente postale n. 2595427, intestato alla Tesoreria di Roma Succ.le Min. Ambiente SISTRI D.M. 17.12.2009 Min. Amb. DG Tut. Ter. Via C. Colombo, 44 – 00147 ROMA. In particolare, nella causale di versamento occorrerà indicare:

· contributo SISTRI/anno 2016;

· il codice fiscale dell’Operatore;

· il numero di pratica comunicato dal SISTRI, a conferma dell’avvenuta iscrizione;

2. presso gli sportelli del proprio istituto di credito mediante bonifico bancario alle coordinate IBAN: IT56L 07601 03200000002595427, TESOR. DI ROMA SUCC.LE MIN.AMBIENTE SISTRI D.M. 17.12.2009; MIN.AMB.DG TUT.TER.VIA C.COLOMBO 44, 00147 – ROMA In particolare, nella causale di versamento occorrerà indicare:

· contributo SISTRI/anno 2016,;

· il codice fiscale dell’Operatore;

· il numero di pratica comunicato dal SISTRI, a conferma dell’avvenuta iscrizione.

Il D.M. 24/04/2014 prevede che dopo aver effettuato il pagamento dei contributi spettanti, gli Operatori dovranno comunicare al SISTRI gli estremi del pagamento esclusivamente tramite la funzione “gestione azienda” a cui si accede tramite il dispositivo USB.

Considerando che la mancata comunicazione non è sanzionata, riteniamo che, nel caso in cui non sia possibile utilizzare la funzione “gestione azienda”, al momento si possa anche soprassedere. Questo perché il numero di fax e l’email prima presenti sul portale, cui faceva riferimento il DM 52/2011 per questo tipo di comunicazione e che avevamo indicato di utilizzare, non sono più attivi.

In caso invece di prima iscrizione, gli Operatori comunicheranno al Sistri gli estremi di pagamento, esclusivamente telefonando al numero verde 800 00 38 36.

Per informazioni rivolgersi a CSA S.c.r.l. telefonando al numero 0573/921280.

Controlla anche

Il Tavolo del Distretto avrà una sede a Bruxelles, accordo tra Regione Toscana, Comune di Prato e Associazioni di categoria durante la missione a Bruxelles

Il Tavolo del Distretto tessile mette radici a Bruxelles. Grazie a un protocollo che sarà …

CNA e Legacoop per sostenere l’innovazione digitale di 7500 imprese

Coinvolgere 7.500 imprese cooperative e artigiane in tutta Italia, supportando mille di queste, (di cui il 43% al …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.