Nel discorso del Presidente del Consiglio di mercoledì 11 Marzo, Conte ha dato un altro “giro di vite” al Coronavirus tramite l’unico strumento che pare risulti efficace in questa lotta, ovvero “RESTARE A CASA”.
Nella conferenza stampa nessun riferimento esplicito al settore dell’ autoriparazione, ma da quello che si evince dal decreto, e dalle dichiarazioni del Viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, rilasciate nel corso di una trasmissione radiofonica, la categoria degli autoriparatori (Autocarrozzerie, Officine Auto e Moto, Centri di Revisione e Gommisti) non sono toccati dalle ulteriori restrizioni, contenute nell’ ultimo provvedimento in quanto erogatori di servizi essenziali di pubblica utilità.
Non dimentichiamo che gli autoriparatori sono i garanti della messa in sicurezza e del funzionamento di tutti i veicoli su strada.
Le attività di autorimessa, rivendita di ricambi e autolavaggio seguono le stesse regole.
I concessionari rimarranno chiusi. Le revisioni, essendo un servizio pubblico, possono continuare ad essere effettuate regolarmente.
CNA sta comunque chiedendo, per le revisioni con scadenza a marzo, la proroga di almeno un mese se non di più anche per venire incontro alle esigenze dei cittadini.
Ovviamente, i titolari delle aziende dovranno adottare tutte le precauzioni del caso per garantire la salvaguardia dei propri dipendenti e dei clienti che si recheranno presso le loro officine.
INDICAZIONI UTILI PER IL TRANQUILLO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ :
a) Lavorare preferibilmente su appuntamento, in modo da evitare assembramenti di persone ed evitare che, nella zona di attesa, si trovino clienti costretti a stare a distanza inferiore di 1 metro l’una dall’altra.
b) E’ consigliabile far entrare un cliente alla volta, meglio se su appuntamento. Nel caso in cui il cliente si presenti in anticipo o senza appuntamento e non vi siano gli spazi adeguati, si dovrà chiedere al cliente di attendere fuori dello spazio aziendale.
c) La distanza di 1 metro riguarda solo i clienti fra loro.
d) E’ consigliabile utilizzare la mascherina (valutare anche con il medico del lavoro).
e) Rafforzare ancora di più l’utilizzo delle normali misure igienico sanitarie previste sia per quanto riguarda la sanificazione dei locali che le attrezzature di lavoro.
f) Mettere a disposizione dei clienti soluzioni igieniche e disinfettanti per le mani.
g) Non accogliere clienti che manifestino sintomi da infezione respiratoria.
h) Nel caso di arrivo di autotrasportatori con merce, ricordarsi che il trasportatore NON deve utilizzare attrezzature della Tua azienda per il carico e/o scarico delle merci e deve attenersi alla regola di stare almeno un metro di distanza dai tuoi collaboratori.
i) Pulire l’abitacolo e le superfici dei veicoli con disinfettanti a base di Cloro o Alcol.
Il Ministero della Salute, nelle sue FAQ, precisa che le informazioni preliminari suggeriscono che il virus possa sopravvivere sulle superfici alcune ore, anche se è ancora in fase di studio.
L’utilizzo di semplici disinfettanti è in grado di uccidere il virus annullando la sua capacità di infettare le persone, per esempio disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all’1% (candeggina).
Si consiglia di porre attenzione alla zona volante, cambio, freno a mano e maniglie interne ed esterne delle portiere.
Fare attenzione alle indicazioni dei prodotti che utilizzate per evitare danni alla carrozzeria o all’abitacolo dell’autovettura del cliente.
Inoltre non dimentichiamo le autocertificazioni da adottare per gli spostamenti da e per l’officina.
Per tutte le imprese artigiane è possibile accedere agli ammortizzatori sociali, nel caso in cui l’azienda decida di ridurre il personale o sospendere l’attività attraverso il Fondo di Solidarietà Bilaterale, già attivo con un codice dedicato COVID 19 “Coronavirus” (in questo caso prendere contatto con l’ufficio Paghe della sede CNA più vicina).
Se vogliamo uscire da questa situazione di stallo è fondamentale che tutti rispettino le regole, anche se questo comporta sacrifici e rinunce.
Siamo chiamati ad una presa di responsabilità che farà la differenza tra il ritorno alla normalità in breve tempo o il perdurare di questa lenta agonia.
Il rispetto delle regole è la cura migliore per questo Virus.
Per info settore AUTO : leonardo.angeletti@cnatoscanacentro.it
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