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La legge di Stabilità, approvata lo scorso 23 dicembre, conferma le detrazioni fiscali per ristrutturazioni, efficientamento energetico, acquisto mobili e interventi antisismici. Il provvedimento, di seguito ne riportiamo una sintesi, stabilizza l’ecobonus e gli altri incentivi, consentendo a famiglie e imprese interessate una migliore e meno frettolosa programmazione degli interventi. Invitiamo inoltre a scaricare la guida edita dall’Agenzia delle Entrate servendosi del collegamento in calce.
Riqualificazione energetica
Restano immutati i limite di spesa: 153.846 euro per gli interventi di riqualificazione energetica; 92.307,69 euro per gli interventi sull’involucro e per l’installazione dei pannelli solari e 46.153,85 euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. Ovviamente invariate anche le rispettive detrazioni: 100mila euro per gli interventi di riduzione del fabbisogno energetico per la climatizzazione invernale; 60mila euro per gli interventi sull’involucro e per l’installazione di pannelli solari; 30mila euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. Novità: l’aliquota resta al 65% per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014 per scendere poi al 50% nel 2015. Sugli interventi effettuati a cavallo dei due periodi le persone fisiche e i professionisti, applicheranno il criterio di cassa. Varrà perciò la data di effettivo pagamento e sarà irrilevante quella di avvio lavori. Per le imprese vale invece il criterio di competenza e farà quindi fede la data di ultimazione delle prestazioni. Al riguardo si veda la precisazioni Agenzia Entrate 29/E 2013.
Per quanto riguarda gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali, la detrazione resta del 65% per le spese effettuate entro il primo semestre 2015 e scende al 50% dal 1° luglio 2015 fino al 30 giugno 2016.
Ristrutturazioni e adeguamenti antisismici
La detrazione per interventi di ristrutturazione edilizia viene mantenuta al 50% per tutto il 2014. Dal 2015, il bonus passa al 40%, per poi ritornare allo storico 36% dal 1° gennaio 2016. Il tetto di spesa maggiorato a 96mila euro per unità immobiliare resta fino a tutto il 2015. Prorogata fino a tutto il 2014 anche la misura del 65% per mettere in sicurezza antisismica gli edifici ricadenti in zone ad alta pericolosità. Questa detrazione tornerà al 50%, riallineandosi alle normali ristrutturazioni, dal 1 gennaio 2015. Anche qui, il tetto di spesa resta a 96mila euro per unità immobiliare, che consentirà una detrazione massima di 62.400 euro (65% di 96mila) da ripartire in 10 rate annuali.
Bonus mobili
E’ stata prorogata anche la detrazione del 50% per l’acquisto di arredo destinato all’immobile oggetto di ristrutturazione. Spetterà nella misura del 50% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2014. La detrazione viene calcolata su un ammontare complessivo massimo di 10.000 euro e comunque non superiore a quanto speso per ristrutturare l’edificio. Le spese da portare in detrazione per l’acquisto dell’arredo non possono infatti superare quelle sostenute per le opere murarie. La detrazione spetta per arredamento e “grandi elettrodomestici” quali frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, stufe elettriche, ventilatori e forni a microonde purchè di classe energetica superiore alla “A+” (“A” per i forni).
