In 1.500 alle “Nuove Fibre” per la prima iniziativa di “Montemurlo Next”

 

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Grande successo per “FF-SS Fashion Factory – Sound & Style”. Tra i macchinari del reparto tintoria dell’azienda sabato sera c’era gioia, creatività e tanto interesse per un nuovo futuro del tessile –
“FF-SS Fashion Factory – Sound & Style”, la manifestazione inaugurale dell’ambizioso progetto “Montemurlo Next”, di sabato sera alla Rifinizione Nuove Fibre di via Reno a Oste, è stata un vero e proprio successo, che ha superato ogni più rosea previsione di partecipazione. Sono state, infatti, millecinquecento le persone che nel corso della serata hanno affollato il reparto tintoria della “storica”azienda montemurlese. Un pubblico variegato, composto da tanti giovani, adulti, famiglie con bambini, gente qualsiasi che non ha voluto perdere l’occasione di partecipare all’evento mondano dell’anno a Montemurlo. Un momento di gioia e di speranza per il futuro del tessile, che ha chiamato a raccolta anche la Prato che conta, tantissimi i nomi degli imprenditori e dei rappresentanti istituzionali presenti,  tra cui la vice- presidente della Provincia di Prato, Ambra Giorgi, l’assessore provinciale ed ex sindaco di Montemurlo, Ivano Menchetti, il presidente nazionale di Cna Federmoda, Luca Marco Rinfreschi, il presidente della Cna di Prato, Anselmo Potenza, Michele Volato per Confartigianato Imprese Prato, Umberto Volato della Confesercenti di Montemurlo, e tanti altri.
Una serata magica in una location dal gusto internazionale, un evento unico perché realizzato in un contesto produttivo “vivo”, dove fino alle dieci del sabato mattina gli operai hanno continuato a tingere le pezze di tessuto. Gli abiti realizzati dalle ragazze dell’istituto d’arte e dell’associazione “Vestire un sogno”, posizionati su dei manichini, hanno trovato posto tra macchinari tirati a lucido, su passerelle improvvisate tra vasche per la tintura delle stoffe, tubature e macchinari per il lavaggio tanto che si faticava a credere d’essere in una fabbrica, bensì l’effetto sembrava quello di un grande “salotto itinerante”. Un continuo movimento, infatti, ha caratterizzato tutta la serata. Se alle sfilate dell’alta moda milanese il pubblico è seduto lungo la passerella, qui è stato tutto l’esatto opposto: le modelle si sono spostate da un punto all’altro della fabbrica ed il pubblico le ha “inseguite” in una scoperta continua di situazioni ed ambientazioni, in un continuo cambiamento fatto di luci, di musica e di colori. Le ragazze dell’istituto d’arte, emozionate e frementi per l’insolita passerella e per il palpabile interesse nei loro confronti, hanno indossato abiti ispirati ad una sposa del Settecento, capi contemporanei e di ricostruzione storica rinascimentale, tutti da loro creati. Un continuo lampeggio di flash ha immortalato queste giovani, trasformate in mannequin da abili truccatori e parrucchieri, che hanno lavorato di fronte al pubblico. La musica, curata da Radio Insieme, ha fatto da meravigliosa colonna sonora alla serata, mentre la pasticceria Victory ha predisposto con gusto e raffinatezza il catering.

Per una notte, dunque, non si è parlato di tessile in crisi, di concorrenza sleale, di disoccupazione, ma di un tessile che guarda al futuro e che lavora per unire le forze migliori presenti sul territorio per creare sviluppo ed occupazione. Per Luca Marco Rinfreschi, presidente nazionale di Cna Federmoda, la serata ha concretizzato il legame tra cultura, scuola e lavoro “Attraverso l’esibizione di questi abiti si ricrea quel tessuto d’interesse e curiosità verso il settore moda, che spero aiuti queste ragazze ad esprimere le loro capacità nel mondo del lavoro.” Per il responsabile nazionale Federmoda, Antonio Franceschini, il sistema moda italiano trae la sua forza dall’aver coniugato in un’unica filiera il virtuosismo creativo con il virtuosismo produttivo.“L’aver portato capi finiti in questo contesto produttivo, dove nascono i tessuti ed aver unito scuola e lavoro è un’esperienza unica in Italia.Quella delle Nuove Fibre è una realtà viva e dobbiamo ringraziare l’apertura mentale dell’imprenditrice, che ha creduto in questo progetto e che ha messo a disposizione questi spazi.” Sulla riuscita della serata si dice entusiasta anche il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini, promotore, insieme a Cna Fedemoda del progetto Montemurlo next. “Ho raccolto tanti commenti positivi, è piaciuta la novità e già domenica mattina ho ricevuto molte mail che mi spingono a proseguire su questa strada ed a continuare a valorizzare le location industriali per promuovere eventi legati al tessile ed al rilancio dell’economia del territorio.” 

 Anche per Ambra Giorgi, vice presidente della Provincia di Prato, è importante mantenere viva l’ intesa tra formazione e imprese “La Provincia è fortemente impegnata nel promuovere iniziative che creino dialogo e interazione fra istruzione e occupazione- Una delle chiavi fondamentali per ribaltare le difficoltà a trovare lavoro dei giovani è proprio quella di stringere il legame con le imprese e le opportunità professionali. E questo progetto ha tutte le carte in regola per avere successo”.
Le Nuove Fibre è un’azienda storica del distretto. Fondata nel 1966 dalla famiglia Mazzi conta oltre 100 dipendenti ed è guidata oggi con coraggio ed impegno da Dalila Mazzi, che negli ultimi anni, in controtendenza, ha affrontato la crisi investendo in innovazione, in macchinari e prodotti d’eccellenza ed all’avanguardia. Lunedì mattina nel settore tintoria il lavoro è ripreso come sempre, chissà se un po’ dei “semi”, lanciati sabato sera per la rinascita di un nuovo contesto economico e sociale stanno, già “germogliando”.

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