In attesa della normativa nazionale in materia di smaltimento dei rifiuti per l’anno 2014, la cosiddetta TARI, in corso di approvazione, CNA ricorda alle imprese del comune di Serravalle P.se di provvedere entro il 31 maggio prossimo a presentare la domanda di esclusione in merito alla produzione di rifiuti non conferibili al servizio pubblico relativamente alla Tares 2013.
In questa drammatica e cronica fase economica, la CNA sollecita il Comune di Serravalle, così come tutti gli altri Comuni, a confrontarsi per eliminare le evidenti storture presenti nel Regolamento approvato nel maggio scorso, dal Consiglio Comunale.
In particolare CNA intende ottenere una riduzione significativa della tariffa per le imprese del settore alimentare che a Serravalle incide dieci volte di piu’ sul costo c della tariffa rispetto alla media degli altri comuni, insieme all’esonero delle aree per le quali l’impresa gestisce gli scarti/rifiuti con imprese terze autorizzate.
CNA è consapevole che l’introduzione della nuova TARI riguarda il legislatore nazionale che ha nuovamente messo le imprese di fronte ad una tassa iniqua, mantenendo meccanismi ormai inaccettabili di determinazione del prezzo. Al contempo però la norma concede ai Comuni la facoltà di determinare una regolamentazione con contenuti ed agevolazioni modulate alla specifica realtà territoriale. La gestione dei rifiuti infatti, sia urbani che speciali, deve rispondere al principio di salvaguardia ambientale: “chi inquina paga”. Per CNA è urgente definire un sistema tariffario in grado di rappresentare al meglio la reale produzione di rifiuti delle varie categorie economiche, capace di modulare l’entrata all’utilizzo dello specifico servizio pubblico, e invita il comune di Serravalle a un tavolo di confronto con le categorie.
Gli uffici CSA e CNA sono a disposizione per informazioni ed assistenza alla compilazione delle richieste di agevolazione.
La Presidente
Area Territoriale Pistoia e Serravalle P.se.
(Lucia Salfa)
Comunicato Stampa del 14 marzo 2014