Facciamo riferimento alla “famigerata” disposizione contenuta nell’Art. 16, comma 1, del DPR 42/2012: l’obbligo di comunicare all’ISPRA – Ministero Ambiente, il quantitativo di gas fluorurati che si sono dispersi in atmosfera durante l’anno precedente dai sistemi fissi di refrigerazione, condizionamento, pompe di calore e antincendio contenenti 3 o più Kg di f-gas. Entro il prossimo 31 maggio andranno inviate quelle ralative al 2013 utilizzando questo modello. Raccomandiamo agli interessati di dedicarsi per tempo alla prescrizione, una delle tante, troppe, che attengono refrigerazione e condizionamento. La disposizione è caratterizzata da più criticità. La prima è sicuramente quella che la lega alla presenza, ad oggi certamente non scontata, del Registro di Impianto: dovrà risultare correttamente compilato dai manutentori e altrettanto correttamente conservato dai clienti. I dati da comunicare sono infatti ricavabili unicamente da questo documento su cui l’Unione Installazione, avendone riscontrato la scarsa consapevolezza fra gli addetti ai lavori, organizzerà un’iniziativa di approfondimento a stretto giro. E’ opportuno poi tener conto che, nonostante i soggetti obbligati all’adempimento siano quasi sempre i proprietari degli impianti, il manutentore lo diventa solo se formalmente delegato alla loro conduzione, non sembra azzardato prevedere il tentativo di “scaricare” comunque sull’impiantista questa fastidiosa incombenza…. Per quanto riguarda le funzioni operative, informiamo che dai primi di marzo sarà attivata la pagina del portale ISPRA dove inserire e inviare i dati. Ulteriori precisazioni sono disponibili sulle pagine nel sito del Ministero dell’ambiente.
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