Facciamo riferimento a quanto gia comunicato su queste pagine lo scorso 13 settembre, per sollecitare le imprese a predisporre documenti e procedure occorrenti a certificare l’azienda. Ricordiamo che il termine per regolarizzarsi varia in base alla decorrenza dell’iscrizione provvisoria al registro f-gas. Tenendo conto che la stessa ha validità limitata a sei mesi e che era possibile chiederla fino al 12 giugno, appare chiaro che nessuno potrà comunque andare oltre il 10 dicembre. Da tale data, gli installatori inadempienti dovrebbero sospendere l’attività sui gas fluorurati. Invitiamo perciò a contattare i nostri uffici o a rivolgersi direttamente ad un ente certificatore accreditato e competente. Le cose da fare o da formalizzare, pur non complicatissime, sono molte e, visto il tempo a disposizione, è davvero consigliabile attivarsi fin da subito. CNA Pistoia e il suo Caf Imprese, con l’Agenzia Sophia, che aveva già curato la formazione preparatoria al superamento dell’esame per il patentino, offrono un servizio di assistenza e certificazione concordato con Rina, società in possesso dei necessari accreditamenti. In Associazione sono disponibili costi e modalità di fruizione di questo servizio. Raccomandiamo comunque agli interessati di verificare la propria posizione. Il primo passo è quello di capire chi è coinvolto in un adempimento che interessa le quattro attività svolte sulle apparecchiature fisse di refrigerazione e condizionamento: installazione; manutenzione e riparazione; controllo perdite; recupero. Il materiale da predisporre è rapportato a quanto viene effettivamente svolto. In ogni caso occorrerà possedere: personale “patentato”; disponibilità di attrezzature e strumenti di misura coerenti con i lavori esercitati; piano della qualità. E’ importante gestire bene il capitolo attrezzatura, probabilmente l’aspetto più costoso dell’operazione. Il regolamento parla infatti di disponibilità e non di possesso. Potrebbe quindi convenire accordarsi fra più imprese e dimostrare di averli a disposizione in comodato d’uso. Resta comunque indispensabile un confronto diretto con i nostri uffici. In ogni caso, per un primo approfondimento, consigliamo di scaricare i documenti allegati. Fra questi abbiamo inserito anche il contratto con Rina per chi decida di servirsi della loro consulenza.