CNA informa che la Regione Toscana – Assessorato alle Attività Produttive, Lavoro e Formazione – e le Parti Sociali regionali in data 22/7/2010 hanno sottoscritto i Protocolli d’Intesa “Linee Guida per la Formazione in Toscana” e “Sinergia tra le risorse pubbliche e le risorse dei Fondi interprofessionali a sostegno della occupabilità e della salvaguardia del capitale umano”.
Scarica qui il testo integrale dei Protocolli sulla formazione e sulla sinergia dei Fondi interprofessionali:
Linee guida per la formazione in Toscana
Protocollo Fondi Interprofessionali
Inoltre il 26/7/2010 è stato sottoscritto il “Patto per l’occupazione femminile”.
Il Protocollo “Linee Guida per la formazione in Toscana” vuole rendere operativo quanto previsto dall’Accordo tra Governo, Regioni e Parti Sociali del 17/2/2010, tenuto conto anche dell’esperienza maturata con la sperimentazione, unica a livello nazionale, tra i Fondi Interprofessionali e le risorse pubbliche.
In tal senso le Parti si impegnano ad individuare un sistema di integrazione tra Centri per l’Impiego, Agenzie Formative ed Enti Bilaterali anche al fine di realizzare un percorso integrato di riqualificazione professionale del lavoratore.
Per quanto riguarda invece il Protocollo, per una efficiente sinergia tra risorse pubbliche e risorse dei Fondi Interprofessionali, si vuole rendere strutturale la realizzazione di interventi sinergici.
Con successivi accordi, specifici per ogni Fondo Interprofessionale, si definiranno le modalità operative per dare concreta attuazione a tali interventi.
Il Patto per l’occupazione femminile riformula le linee già indicate in quello lanciato nel biennio 2008/2009, adeguandolo alle nuove emergenze, che vedono attualmente una notevole contrazione dell’occupazione femminile. Per colmare questo svantaggio il Patto, condiviso dalle Parti Sociali, individua una serie di iniziative ed un aumento delle risorse già previste.
Le principali azioni previste sono:
- Donne over 30: aumento incentivi all’assunzione(6.000 euro per il tempo determinato – 3.000 euro per il tempo parziale)
- Situazione di svantaggio: indennità di formazione di donne “svantaggiate”(over 45 anni, madri, in mobilità, disabili, ecc)
- Part time volontario: incentivi per le imprese che favoriscono il part time volontario
- Conciliazione dei tempi: la Regione si impegna a favorire iniziative e a promuovere nelle aziende modalità organizzative che favoriscano la conciliazione dei tempi di lavoro e vita
- Imprenditorialità: nuove misure per favorire l’imprenditorialità, inserite nella prossima legge regionale sull’imprenditorialità femminile
- Immigrate: progetto pilota per l’approvazione delle competenze di donne immigrate con mancato riconoscimento dei titoli di studio.