Focus sui problemi locali: gli interventi necessari da parte del Comune secondo le imprese.
La CNA Area della Piana Pistoiese organizza un momento di discussione e di confronto fra i propri Associati della zona di Agliana in vista delle elezioni amministrative del prossimo 25 maggio. “Lo scopo di questo incontro – si legge in una nota diffusa dalla CNA – è quello di raccogliere le riflessioni, le considerazioni e le proposte dei nostri Soci rispetto alle problematiche specifiche del territorio Aglianese. Da questa discussione, alla quale tutti gli imprenditori ed i Pensionati Soci CNA potranno partecipare, verrà redatto un documento programmatico che rappresenterà un punto di riferimento per l’azione sindacale che la nostra Associazione svolgerà sul territorio nei prossimi anni e che sottoporremo all’attenzione di tutti i candidati a Sindaco del Comune di Agliana”.
L’incontro si terrà Mercoledì 7 Maggio a partire dalle ore 21.30 (termine previsto ore 23.30) presso il Circolo ARCI “Città futura” di Via Don Milani 25, Spedalino, Agliana (c/o Packy Bar).
“Come CNA siamo profondamente radicati nel territorio – prosegue la nota dell’Associazione artigiana, il cui Presidente di Area, Luca Santi è peraltro un artigiano aglianese la cui azienda di famiglia opera sul territorio da oltre 50 anni – e crediamo fortemente che gli artigiani rappresentino ancora una risorsa fondamentale per la nostra comunità. Infatti è proprio grazie all’operosità ed all’impegno che tanti artigiani hanno dimostrato che il nostro comune in questi ultimi decenni si è sviluppato ed è cresciuto fino a diventare un elemento importante del Distretto Pratese.
Oggi purtroppo stiamo attraversando un momento di estrema crisi che dura oramai da troppi anni e che ha costretto tantissime aziende a chiudere i battenti. Il nostro territorio si è fortemente impoverito e non sempre le istituzioni sono state attente alle richieste che come Associazione di categoria abbiamo ripetutamente lanciato. Poco o niente è stato fatto per limitare il fenomeno della concorrenza sleale, per tutelare le nostre produzioni ed il Made in Italy. Ancora meno è stato fatto sul versante dello sviluppo, delle infrastrutture e della viabilità. Le aziende sono state lasciate sole al loro destino, anzi, sono state considerate alla stregua di mucche da mungere, con richieste sempre più esose dal punto di vista fiscale, tributario e degli adempimenti burocratici.
Oggi questo deve cambiare – conclude la nota della CNA. Le nuove giunte che verranno elette dovranno cambiare passo ed ascoltare le richieste che arrivano dal mondo imprenditoriale. Per questo ci siamo attivati su tutto il territorio provinciale con dei Focus Group nei quali elaborare idee e proposte. E chiederemo in maniera chiara a tutti i candidati a Sindaco, a prescindere dai partiti di cui sono espressione, di tenere conto delle nostre posizioni perché deve essere su questi principi che dovranno essere improntate le politiche economiche dei prossimi anni, se vogliamo avere qualche possibilità di risollevarci come territorio”.