Rimaniamo sorpresi come, senza un minimo di preavviso, si comunichi dall’oggi al domani la totale chiusura di uno dei maggiori centri di conferimento dell’area metropolitana, rigettando ulteriormente nel dramma le imprese di auto – spurgo, che, è bene ricordarlo, sono quelle che stanno pagando il prezzo più alto di questa situazione.
Cna Fita Toscana intende chiarire con estrema trasparenza che l’unico e il solo interesse che intende perseguire in questa fase e in futuro è quello delle imprese associate, all’interno di un percorso chiaro, trasparente e coerente con scelte discusse e condivise al proprio interno.
Rimaniamo pertanto in attesa di conoscere nei tempi annunciati dalla Regione Toscana la settimana scorsa i contenuti della nuova ordinanza, dichiarando fin da ora che, qualora non arrivassero le risposte attese, la categoria scenderà in piazza per una manifestazione di protesta.
Al contempo ci auguriamo che tutti i soggetti interessati, in questa fase, per questioni diverse, non tentino di utilizzare in modo strumentale questa emergenza e la drammaticità che centinaia di imprese vivono da mesi.
Il disagio è talmente alto che, purtroppo, non è possibile scongiurare forme di protesta e manifestazioni che, laddove non fossero preventivamente concordate e autorizzate anche dalle autorità di pubblica sicurezza, non potranno vedere evidentemente coinvolta Cna Fita Toscana.
Per ulteriori informazioni contattare
Riccardo Masini, coordinatore Cna Fita Toscana, cell. 3346447805