Il Ministero dello Sviluppo Economico ha inviato una circolare indirizzata alle Camere di commercio con la quale dà disposizione di rilasciare alle imprese le attestazioni riguardanti la sussistenza di cause di forza maggiore in relazione allo stato di emergenza sanitaria in atto, in quanto previste in molti contratti di fornitura con imprese estere.
L’impossibilità di presentare tale documento, a supporto dell’esistenza di causa di forza maggiore, comporterebbe danni immediati alle imprese nazionali che si troverebbero nella condizione di subire la risoluzione dei contratti, con pagamento di penali e mancato rientro dai costi della commessa già sostenuti.
Su richiesta dell’impresa, le Camere di commercio, nell’ambito dei poteri loro riconosciuti dalla legge, possono rilasciare dichiarazioni in lingua inglese sullo stato di emergenza in Italia conseguente all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e sulle restrizioni imposte dalla legge per il contenimento dell’epidemia, quale documento a supporto del commercio internazionale.
L’impresa dovrà pertanto inviare alla Camera una dichiarazione in cui, facendo riferimento alle restrizioni disposte dalle Autorità di governo e allo stato di emergenza in atto, afferma di non aver potuto assolvere nei tempi agli obblighi contrattuali precedentemente assunti per motivi imprevedibili e indipendenti dalla volontà e capacità aziendale.
INFO: Ufficio Internazionalizzazione – Dott. Giacomo Morelli
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